"La rivolta di Valtellina"

All'interno della presentazione degli atti di un recente convegno, l'evento chiudeva l'anno di celebrazioni per i 500 anni della rivolta valtellinese del 1620 e del pogrom antiprotestante a essa collegato. Finalità principale era la sensibilizzazione del più vasto pubblico fatto di studenti, insegnanti e semplici cittadini (l'evento è stato così trasmesso in diretto dalla televisione TeleUnica) di un episodio oggi troppo spesso noto ai soli storici. Pur concentrandosi anzitutto sulla questione della violenza religiosa, e delle sue origini (ieri, ma in potenza anche oggi) ci si è soffermati anche sui temi della discriminazione e della parità di genere nelle società multiconfessionali.