Un piccolo caso Galileo nella lontana Città del Messico.
Suor Juana Ines de la Cruz, religiosa messicana che si occupava di fisica nel ‘600, fu messa a tacere perché monaca e donna. A 13 anni divenne dama d'onore della viceregina; 3 anni dopo entrò nel convento delle carmelitane scalze. 3 mesi dopo ne uscì, inferma, per tornare al palazzo vicereale. Visse fino alla morte nel convento di San Gerolamo. Il vescovo di Puebla, Manuel Fernández de Santa Cruz, l’ammirava ma non la capiva. La esortò a leggere "qualche volta la vita di Gesù". Lei gli scrisse una lettera importante, per lo spirito religioso e l'amore per la scienza. Inviò all'arcivescovo i 4000 volumi della sua biblioteca, gli strumenti musicali e quelli scientifici, pregandolo di venderli e dividere il provento tra i poveri. Nell'epidemia del 1695, si dedicò alle inferme, e fu vittima del contagio.
Sede dell’iniziativa:
Dipartimento di Chimica - Aula Avogadro
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
(maggio 31, 2023 - )