Data di Pubblicazione:
2010
Abstract:
Questo studio intende esplorare empiricamente le intricate relazioni tra mobilità urbana, scelte residenziali
(affitto o proprietà) e livelli di solvibilità economica della domanda (housing affordability).
Nell’intraprendere un cambiamento di abitazione, i nuclei familiari considerano infatti simultaneamente una
serie di fattori, sia di tipo economico che di tipo territoriale, che vanno a influenzare la loro decisione. Tra
questi, i più importanti sono costituiti dal sistema dei prezzi, dalla struttura dei redditi, dalle condizioni del
credito e dalle caratteristiche dello stock edilizio. Il passaggio dall’affitto alla proprietà è, ad esempio,
associato a una certa aspettativa economica di miglioramento del livello di benessere del nucleo familiare,
che può rendere desiderabile tale cambiamento. L’accesso alla proprietà dell’abitazione è stato in effetti
incoraggiato a più livelli: sia attraverso le politiche, che per mezzo della leva del credito, tanto da generare i
recenti scompensi nei mercati finanziari. Questa ricerca mette in luce principalmente come, in una situazione
caratterizzata da prezzi molto elevati e tassi d’interesse crescenti, le aspettative di miglioramento economico
delle famiglie siano in parte vanificate e come le anomalie nel funzionamento dei mercati immobiliari,
dell’affitto e della proprietà, si traducano, alla scala urbana, in una segregazione da stock, oltre che di tipo
economico.
Tipologia CRIS:
03A-Articolo su Rivista
Keywords:
MOBILITà URBANA; ACCESSIBILITà SERVIZI ABITATIVI; SCELTE RESIDENZIALI
Elenco autori:
BRAVI M.; GIACCARIA S.
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