La "fossa comune" del Museo Lombroso e il "lager" di Fenestrelle: il centocinquantenario dei neoborbonici
Articolo
Data di Pubblicazione:
2012
Abstract:
L’articolo ricostruisce il passaggio dal piano della polemica culturale a quello della proposta politica che il variegato mondo del revisionismo antirisorgimentale ha conosciuto in occasione delle celebrazioni del Centocinquantenario dell’unità d’Italia. Attraverso le manifestazioni contro l'apertura al pubblico del Museo Lombroso, vista indebitamente come riproposizione acritica delle teorie dello scienziato veronese, e la ripresa della leggenda del carcere di Fenestrelle come campo di sterminio dei prigionieri napoletani, è stata lanciata una polemica funzionale a collocare la memoria del processo di unificazione nazionale nella prospettiva di una guerra di conquista coloniale, come sostengono i testi del revisionismo neoborbonico, mentre la celebrazione dei briganti come simbolo identitario si è concretizzata nella richiesta di “restituzione” dei reperti delle collezioni lombrosiane, un'azione tuttora in corso.
Tipologia CRIS:
03A-Articolo su Rivista
Keywords:
Centocinquantenario; Revisionismo; Cesare Lombroso; Risorgimento
Elenco autori:
Silvano Montaldo
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