Data di Pubblicazione:
2012
Abstract:
Coleridge distingue tra la fantasia (la facoltà aggregativa che agisce a livello superficiale) e l'immaginazione, cuore del Romanticismo. L'immaginazione è una forza che consente all'uomo di penetrare la scorza fenomenica (insignificante in sé stessa) e di scandagliare le profondità dell'universo, intessendo una rete semantica organica e coerente. Al fine di cogliere - attraverso l'immaginazione - una parte della verità metafisica, occorre non indulgere in astratte fumisterie, ma tenere costantemente presente la concretezza della realtà. La poetica coleridgiana dell'immaginazione influenza la concezione del romanzo storico propria di Scott e Manzoni: essi, infatti, ritengono che la storia sia un punto di partenza imprescindibile per una creazione artistica basata sull'immaginazione.
Tipologia CRIS:
03A-Articolo su Rivista
Keywords:
Romanticismo; immaginazione; Samuel Taylor Coleridge; romanzo storico; Walter Scott; Waverley; Il castello di Kenilworth; Alessandro Manzoni; Promessi Sposi; Lettre (a monsieur Chauvet); Ermes Visconti
Elenco autori:
Matteo Sarni
Link alla scheda completa:
Pubblicato in: