Data di Pubblicazione:
2018
Abstract:
Il saggio tratta delle citazioni dal Vecchio e Nuovo Testamento inserite nell’opera poetica
di Giovanni Giudici. L’impiego di espressioni altrui da fonti più o meno nobili (Dante,
Leopardi, Virgilio, ma anche cartelli, proverbi, espressioni dell’oralità, in italiano o in
altre lingue) è un procedimento molto frequente del poeta spezzino, che le usa in modo
esplicito o implicito, innalzando o abbassando il dettato in cui sono inserite. Le citazioni
bibliche in particolare sono una costante e appaiono in ogni stagione della poesia di G.,
ne arricchiscono e precisano il messaggio, riverberando un sentimento del sacro e del
mistero. Spesso evidenziano le contraddizioni e l’alienazione individuale, mostrano la
drammaticità della condizione umana, rivelano un orizzonte cristologico che dà senso
alla vita e alla poesia.
Tipologia CRIS:
03A-Articolo su Rivista
Keywords:
Giovanni Giudici, Poesia del Novecento, Citazioni, Bibbia
Elenco autori:
Erminia Ardissino
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