La possibilità della giustizia. Alcune riflessioni intorno all'idea di giustizia di Amartya Sen

Nella riflessione di Amartya Sen la possibilità della giustizia procede dal riconoscimento della sua incompletezza essenziale e dalla conseguente impossibilità di pervenire a rappresentazioni che valgano una volta per tutte, attestandosi sul piano dell’assoluto. Sen, per contro, muove le sue considerazioni dalla realtà concreta, in cui le persone agiscono e soffrono, e si pone pertanto a favore di una indulgente accettazione dell’incompletezza, in una prospettiva che invita a riconoscersi, senza affanni o infingimenti, in questa essenziale modalità difettiva dell’umano. Ne risulta un’idea di giustizia possibile, che chiede di essere ridiscussa continuamente, in un dibattito pubblico, aperto e inclusivo e che non incontra mai la forma del compiuto, ma che si realizza come compimento. L’idea di giustizia di Sen sarà allora considerata in queste pagine a partire da tre concetti chiave: la possibilità, l’incompletezza e l’universalità concreta.