Data di Pubblicazione:
2024
Abstract:
Negli ultimi anni, la coltivazione del nocciolo in Piemonte ha acquisito grande rilevanza economica, con un costante aumento delle superfici coltivate e una produzione significativa. Tuttavia, diverse malattie fungine, tra cui mal dello stacco, una nuova specie di mal bianco (oidio turco) e marciumi post-raccolta, minacciano la produttività e la qualità delle nocciole. Recenti ricerche dell’Università di Torino hanno approfondito l’eziologia di queste malattie, identificando nuovi agenti patogeni, come Anthostoma decipiens per il mal dello stacco e Erysiphe corylacearum per l’oidio turco. Inoltre, studi sui marciumi delle nocciole hanno evidenziato il ruolo predominante di Diaporthe eres e la presenza di Neofusicoccum parvum. Queste scoperte, insieme alle analisi ambientali ed epidemiologiche, contribuiscono allo sviluppo di strategie integrate di difesa sostenibile, fondamentali per garantire la competitività della produzione corilicola.
Tipologia CRIS:
03A-Articolo su Rivista
Keywords:
Nocciolo, mal dello stacco, Erysiphe corylacearum, oidio turco, marciumi post-raccolta, difesa integrata
Elenco autori:
GUARNACCIA V., MONCHIERO M., TALEVI PALETTO E., SPADARO D., MEZZALAMA M
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