Decolonizzare la pace contro la pacificazione del presente: Per un contributo e ruolo critico della geografia
Capitolo di libro
Data di Pubblicazione:
2025
Abstract:
In questo contributo presentiamo dieci punti per pensare e perseguire la pace sottraendola a teorizzazioni che la dematerializzano, rendendola un meccanismo di pacificazione piuttosto che di emancipazione. Elaboriamo, qui, una riflessione su una “pace decolonizzata”, fondata sulla liberazione dei popoli colonizzati e oppressi, delle persone razzializzate, vulnerabilizzate, migranti, povere e marginalizzate in tutto il mondo, e che si basi sulla giustizia sociale e politica per tutte e tutti. Non può esserci pace fintanto che il sistema capitalista distrugge esseri umani, non-umani e il pianeta (con l’ambizione, oggi, di colonizzare anche lo spazio extra-terrestre) in nome dell’accumulazione ed estrazione di risorse, ricchezza e valore. Non può esserci pace che si basi sulla “sicurezza” del capitale e della sua riproduzione (Manzoor-Khan, 2022) a scapito delle vite e dei mondi della maggioranza della popolazione del pianeta.
Tipologia CRIS:
02A-Contributo in volume
Elenco autori:
Tamara Taher, Paola Minoia, Valentina Albanese, Salvo Torre, Beatrice Ferlaino, Ginevra Montefusco
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Titolo del libro:
Geografie per la pace