Data di Pubblicazione:
2010
Abstract:
La valorizzazione della coltura dei piccoli frutti, la relativa collocazione sul mercato a prezzi più contenuti e l’incremento di qualità, sono obiettivi raggiungibili attraverso l’incremento delle superfici investite, già in atto, l'ottimizzazione delle tecniche di conservazione e gestione del post-raccolta.
Il rinnovo del panorama varietale gioca in questo contesto un ruolo fondamentale: dopo molti anni di stallo ed isolamento del nostro Paese, si assiste oggi a un profondo rinnovamento con l’introduzione e la diffusione di nuovi materiali genetici, anche ottenuti a livello nazionale, molto interessanti di mirtillo gigante, lampone unifero e rifiorente, rovo.
Un forte segnale di questa innovazione varietale lo si coglie scorrendo le Liste Varietali 2010 che, a differenza del passato, si presentano in veste decisamente rivisitata, con nuovi inserimenti ed eliminazioni di cultivar ormai non più attuali, nella speranza che le elevate potenzialità produttive, in termini qualitativi e quantitativi, di questi nuovi materiali genetici possano dare un nuovo ed importante impulso all’ulteriore sviluppo della coltura dei piccoli frutti in Italia.
Dal 2009 il gruppo di lavoro si è ampliato con la partecipazione di una nuova e prestigiosa Unità Operativa, il FEM-IASMA Research and Innovation Centre Fondazione Edmund Mach, realtà di primo piano nel panorama della ricerca frutticola nazionale.
Tipologia CRIS:
03A-Articolo su Rivista
Keywords:
Vaccinium corymbosum; Rubus idaeus; Rubus ulmifolius
Elenco autori:
Beccaro G.l.; Bounous G.; Cerutti A.K.; De Salvador R.; Draicchio P.; Eccher T.; Folini L.; Giongo L.; Granelli G.; Palmieri L.; Ughini V.
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