Ridurre le emissioni di gas serra entro il 2050 è fondamentale per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C e richiede in tutti gli scenari la rimozione attiva di biossido di carbonio (CO2). Le soluzioni basate sulla natura offrono opzioni a basso costo per la rimozione di CO2, che devono essere meglio identificate, valutate per il loro potenziale di assorbimento di carbonio (C) e amplificate. Le soluzioni basate sulla natura includono la maggiore protezione, il ripristino e il miglioramento della gestione degli ecosistemi forestali. Le strategie di ricolonizzazione, come la riforestazione naturale su terreni marginali o la rinaturalizzazione delle foreste dove l'azione umana è stata interrotta, offrono anche opportunità per aumentare i sink di C. D'altra parte, la ricolonizzazione potrebbe anche generare conseguenze non volute, come un aumento del rischio di incendi e la perdita di C attraverso le emissioni degli incendi.
REWILD-FIRE valuterà il C addizionale assorbito promuovendo la riforestazione su ex terreni agricoli e l'espansione delle foreste esistenti. Il progetto valuterà i compromessi tra l'aumento del C della biomassa e la perdita potenziale di C dovuta alle emissioni degli incendi e comparare le scelte relative alla pianificazione spaziale della riforestazione e della espansione delle foreste in tutta l'area alpina italiana. Il progetto cercherà di raggiungere tre obiettivi specifici: O1) prevedere i cambiamenti della copertura del suolo in diversi scenari di ricolonizzazione e cambiamento climatico; O2) modellare la crescita futura delle foreste e la dinamica del C in base alla riforestazione e alla ricolonizzazione basata sulla espansione delle foreste; O3) valutare le perdite di C dovute alle modifiche dei regimi degli incendi in scenari di ricolonizzazione e cambiamento climatico. REWILD-FIRE coinvolge tre università italiane che coprono l'intera area alpina (Torino, Milano, Udine). Le attività principali del progetto comportano l'analisi della copertura del suolo passata e futura in base al cambiamento climatico (WP1), i cicli del C delle foreste (WP2) e gli impatti dei regimi degli incendi (WP3). WP4 garantisce l'accessibilità degli strumenti di simulazione e delle proiezioni a scala alpina, per informare e supportare i pianificatori del territorio nella formulazione di politiche di ricolonizzazione efficaci in un contesto di crescente rischio di incendi. Combinando le osservazioni sul campo, il telerilevamento e la modellizzazione della vegetazione con scenari di strategie politiche, REWILD-FIRE informerà i responsabili delle politiche regionali, nazionali ed europee del contributo delle soluzioni basate sulla natura delle foreste per raggiungere lo zero netto di emissioni entro il 2050 nelle regioni