Il progetto si propone di avviare una prima fase operativa pilota focalizzata sulla
rilevazione e contrasto dell’hate speech rivolto ai minori. L'obiettivo è
sviluppare una base solida per un sistema integrato di monitoraggio e
segnalazione in tempo reale, coinvolgendo attivamente organizzazioni della
società civile, istituzioni scientifiche e autorità pubbliche.
Nel primo semestre saranno avviate attività di ricerca e definizione dei requisiti
tecnico-funzionali per l’adattamento di strumenti digitali già esistenti, con
particolare attenzione allo sviluppo di un modulo di rilevamento ("hate radar")
per il monitoraggio di contenuti d’odio in italiano su social media e news online.
Contemporaneamente, verrà strutturata una rete di stakeholder a livello
nazionale, con incontri e workshop che favoriscano il dialogo tra esperti tecnici,
operatori sociali e decisori politici.
Il secondo semestre sarà dedicato alla realizzazione e al test di un prototipo
iniziale della piattaforma digitale, oltre alla preparazione di materiali formativi e
di sensibilizzazione destinati a educatori, operatori sociali e giovani. Verranno
avviate attività pilota in contesti selezionati (scuole, centri giovanili, enti locali),
con la raccolta di dati qualitativi e quantitativi per valutarne l’efficacia.
Nel terzo semestre si prevede il consolidamento del prototipo, integrando i
feedback ricevuti, e l’implementazione di una campagna di comunicazione per
coinvolgere la cittadinanza e promuovere la consapevolezza sull’impatto
dell’hate speech sui minori.
Infine, l’ultimo semestre sarà dedicato alla valutazione complessiva del
progetto, alla redazione di linee guida per la replicabilità in altre lingue e
contesti culturali, e alla predisposizione di un piano di follow-up per garantire la
continuità.