Neoplasie di cellule muscolari lisce dell’utero: ricerca di parametri prognostici innovativi e di nuovi bersagli terapeutici
Progetto Le neoplasie di cellule muscolari lisce dell’utero rappresentano un tumore femminile ad elevata incidenza (fino al 70% circa di incidenza cumulativa nell’arco della vita) (Stewart et al., BJOG 2017). Sebbene nella maggior parte dei casi si tratti di neoplasia benigne con ottima prognosi (leiomiomi), un sottogruppo di neoplasie presenta un incerto potenziale di malignità (c.d. STUMP) o caratteristiche di franca malignità (leiomiosarcomi). Gli attuali bisogni preminenti per affrontare efficacemente queste patologie sono quindi due: 1) riuscire a identificare correttamente i tumori uterini di cellule muscolari lisce ad elevato rischio di recidiva; 2) individuare nuovi potenziali bersagli terapeutici per i casi con comportamento aggressivo. Relativamente al primo punto, la definizione di nuovi marker diagnostici efficaci consentirebbe di ridurre l’area di grigio rappresentata dagli STUMP. Riguardo il secondo punto, le terapie adiuvanti ad oggi disponibili per il trattamento dei leiomiosarcomi possiedono scarsa efficacia e risulta quindi necessario individuare nuove strategie terapeutiche.
Nella prima parte del presente progetto verrà quindi valutata l'efficacia diagnostica e prognostica delle caratteristiche clinico-ecografiche (età, dimensioni lesione, caratteristiche di ecogenicità…), istopatologiche (atipie citologiche, necrosi, attività proliferativa, invasione vascolare/perineurale) e immunoistochimiche (Ki67, ER, PgR, p53, p16) dei casi di tumori di cellule muscolari lisce dell’utero raccolti. Verrà quindi verificata l’associazione tra tali parametri e la recidiva di malattia, sopravvivenza libera da recidiva e sopravvivenza globale/malattia-specifica. Nella seconda fase del progetto la casistica sarà analizzata mediante multiplex gene expression profiling utilizzando il pannello NanoString PanCancer IO 360 (NanoString Technologies, Seattle, WA, USA). Mediante tale pannello verrà caratterizzato il profilo trascrittomico di rilevanza immuno-oncologica analizzando sia pathway relativi all’immunogenicità tumorale (presentazione antigenica, perdita di espressione geni MMR, espressione geni MAGE, PD-L1, IDO1, B7-H3, TGFb…) che relativi alla risposta immunitaria anti-tumorale (PD1, ARG1, NOS2, CTLA4, IL10, chemochine infiammatorie, tipizzazione popolazioni immunitarie). Questa caratterizzazione sarà sfruttata per identificare nuovi marker prognostici e potenziali bersagli terapeutici immunoterapici.