"METALLICO - Demonstration of battery metals recovery from primary and secondary resources through a sustainable processing methodology" (HORIZON-CL4-2022-RESILIENCE-01)
Progetto L'Unione Europea non sfrutta appieno il potenziale per produrre materie prime critiche (CRM) e metalli speciali, come indicato nello studio sull'elenco delle materie prime critiche dell'UE del 2020. Concretamente, il settore delle batterie è considerato un settore strategico per l’UE, visto l’utilizzo delle batterie in settori chiave come la mobilità elettrica. METALLICO rappresenta quindi una nuova opportunità per l'Unione europea. Si tratta di un consorzio rappresentativo dell’intera catena del valore, con accesso a siti minerari e industriali con fonti primarie e secondarie di metalli critici e per le batterie (Li, Co, Cu, Mn, Ni); partner esperti per la sperimentazione di nuovi processi; utenti finali industriali e PMI nei settori delle batterie, cemento, vernici e ceramica; e partner rappresentativi per dimostrare la licenza sociale ad operare (compreso il sostegno di enti governativi), nonché la sostenibilità economica delle soluzioni presentate.
A livello globale, i metalli per le batterie sono prevalentemente estratti in Cile, Australia, Sud Africa, Cina e Repubblica Democratica del Congo, il che rappresenta un alto rischio per l'UE in termini di possibili interruzioni di approvvigionamento. Ad esempio, nel caso del Li, l'UE dipende per l'87% dalle importazioni di concentrati di litio e per il 100% dalle importazioni di litio raffinato.
METALLICO comprende 4 casi di studio nell’UE per il recupero di: Li2CO3 battery-grade da un deposito primario di Spodumene-Lepidolite (LIT); concentrati di Co e CoSO4 da una risorsa secondaria mineraria (CLC); e concentrati di Cu, Co, Mn e Ni da scorie metallurgiche da una società di raffinazione del Pb (KHGM) e sterili di miniera secondaria (TMM).
Il passaggio dalla scala di laboratorio a quella industriale dei processi sostenibili e innovativi dimostrerà la fattibilità del recupero tecnologico ed economico di questi metalli critici e indispensabili per l’UE.
Il ruolo del DST, sotto la responsabilità scientifica del Prof. Blengini, consiste nello sviluppo e nell’applicazione del concetto di Net-Zero-Carbon applicato alle tecnologie innovative, nonché nella conduzione di analisi del ciclo di vita (LCA) e di analisi sociali del ciclo di vita (sLCA).