Efficacia di un regime time-restricted in pazienti affetti da obesità: uno studio real life
Progetto L'epidemia di obesità è un grave problema di salute pubblica per l’elevato rischio di co-morbidità e mortalità ad essa associato. Non è tuttora noto quale sia il tipo di dieta migliore per l’obesità. Il “time restricted feeding” (TRF), cioè la restrizione temporale dei pasti in un intervallo variabile di 3-12 ore al giorno si è dimostrato efficace nell’animale nel determinare calo ponderale, miglioramento dei parametri metabolici, infiammatori e della disbiosi intestinale.
Per il presente studio saranno arruolate le persone che si rivolgono all’Ambulatorio per la Cura dell’Obesità dell’Ospedale Molinette di Torino. L'obiettivo è di valutare in persone con obesità gli effetti di un regime TRF (assunzione dei pasti tra le 8:00 e le 19:00) confrontato con un regime dietetico unrestricted (assunzione dei pasti un intervallo temporale >12 ore) per la durata di sei mesi sui seguenti outcomes: calo ponderale (outcome primario); variazioni antropometriche (tramite impedenziometria, circonferenze); variazioni nel metabolismo basale (tramite calorimetria); variazioni nell’assetto metabolico, dello stato infiammatorio e ossidativo; variazioni della composizione e funzione del microbiota intestinale; variazioni nella lunghezza dei telomeri. Si tratta di uno studio real-life, quindi i partecipanti non saranno randomizzati ma sceglieranno se seguire il TRF o schema unrestricted (controlli). In questo modo si presume di ottenere la massima aderenza alle raccomandazioni fornite. Attualmente, non sono disponibili dati sull’uomo relativamente alla maggior parte degli outcomes descritti. Se i risultati sull’uomo confermassero i preliminari dati animali, sarebbe possibile ottenere molteplici aspetti benefici per la salute senza modificare la quantità calorica o la composizione nutrizionale, ma semplicemente cambiando gli orari del pasto.