Razionale: La risposta allo shock termico è un meccanismo antico ed essenziale per mantenere l'omeostasi e migliorare la sopravvivenza cellulare in condizioni di stress. Le cellule cancerose sfruttano la risposta allo shock termico per adattarsi all'ambiente ostile e per tollerare le alterazioni oncogene. Oltre alla sovraregolazione della proteina chaperone, la risposta allo shock termico promuove anche il rilascio selettivo di chaperone nell'ambiente extracellulare. Tra questi, HSP90 è stato trovato secreto da molti tipi di cellule cancerose e tumori umani che svolgono un ruolo cruciale nella crescita e nella progressione del cancro, ma anche nell'immunità anti-cancro. L'HSP90 extracellulare può promuovere la malignità con un duplice meccanismo, legandosi ai recettori di superficie e innescando percorsi di trasduzione del segnale intracellulare nelle cellule tumorali o attivando substrati extracellulari e influendo sul microambiente tumorale.
Ipotesi: abbiamo identificato, per la prima volta, complessi chaperone extracellulari con attività pro-tumorale, in cui HSP90 è legato al suo co-chaperone Morgana e alla proteina multifunzionale nucleofosmina (NPM1). I nostri dati preliminari mostrano che questi complessi possono rappresentare un obiettivo promettente per combattere la progressione del cancro. Obiettivi I nostri obiettivi principali sono 1) caratterizzare i complessi extracellulari HSP90 / Morgana / NPM1 in termini di composizione molecolare, potenziale pro-tumorigenico, vie di segnalazione che incidono sulla neoplasia e
2) testare l'efficacia del blocco della loro azione nei modelli preclinici del cancro. Design sperimentale I complessi HSP90 / Morgana / NPM1 saranno studiati mediante gel filtrazione accoppiata ad immunoprecipitazione e spettrometria di massa per determinarne la composizione. Per testare il potenziale pro-tumorigenico di questi complessi, proteine chaperone ricombinanti o anticorpi contro chaperone saranno aggiunti al mezzo delle cellule tumorali e saranno eseguiti saggi di sopravvivenza, proliferazione, migrazione e invasione. Verrà analizzato il meccanismo molecolare attraverso il quale i complessi extracellulari HSP90 / Morgana / NPM1 esercitano funzioni pro-tumorigeniche su due fronti:
a) il loro legame ai recettori di superficie e la conseguente attivazione delle vie di trasduzione del segnale che impattano sia sulle cellule cancerose che sul microambiente tumorale e
b) la protezione e / o attivazione di substrati HSP90 extracellulari. Infine, risultati preliminari molto incoraggianti ci stanno portando a testare il valore terapeutico del targeting dei complessi HSP90 / Morgana / NPM1 in modelli pre-clinici di cancro al seno. risultati aspettati Prevediamo di definire la composizione dei complessi contenenti HSP90 / Morgana / NPM1 recentemente scoperti, per affrontare il loro potenziale pro-tumorigenico e svelare il loro meccanismo d'azione sia sulle cellule tumorali che sui componenti del microambiente tumorale. Ci aspettiamo di determinare l'impatto del targeting di questi complessi chaperone extracellulari nei modelli preclinici di cancro al seno. Impatto sul cancro. L'HSP90 extracellulare viene rilasciato da un'ampia gamma di tumori umani e si è dimostrato essenziale per la crescita e la progressione del tumore nei modelli preclinici del cancro. Nel microambiente tumorale, HSP90 forma diversi complessi supramolecolari con attività specifiche, ma la caratterizzazione di questi complessi è appena iniziata. Vorremmo descrivere accuratamente i complessi HSP90 / Morgana / NPM1 e la loro rilevanza nel supportare la progressione del tumore con l'obiettivo finale di aprire la strada alla progettazione di una nuova classe di agenti anti-cancro.