Ruolo delle vescicole extra-cellulari circolanti nella diagnosi differenziale degli attacchi ischemici transitori
Progetto Le vescicole extracellulari (EVs) sono nano-particelle prodotte da tutte le cellule, le cui caratteristiche dipendono dalla cellula di origine. Considerando la loro accessibilità nei fluidi corporei, le EVs sono promettenti biomarcatori. Il nostro gruppo ha descritto una relazione tra gli antigeni di membrana delle EVs circolanti e la presenza di ischemia cerebrale in pazienti con attacchi ischemici transitori (TIA), tuttavia ad oggi non esiste un biomarcatore affidabile di ischemia cerebrale.
L’obiettivo principale dell’iniziativa proposta sarà quello di caratterizzare le EVs circolanti per identificare una firma biomolecolare in grado di discriminare i pazienti con ischemia cerebrale (minor stroke) da quelli con condizioni che simulano tale quadro (TIA-mimics: emicrania, crisi comiziale, sincope, disturbi psicogeni).
Le EVs saranno isolate dal siero di soggetti con un quadro suggestivo per TIA nel contesto di uno studio osservazionale prospettico che prevederà l’arruolamento di una coorte di 100 soggetti. I pazienti verranno sottoposti a valutazione clinica, risonanza magnetica (RM) e prelievo di sangue e verranno stratificati in base alla probabilità di avere un evento ischemico. Le EVs circolanti verranno caratterizzate attraverso studi di espressione genica, proteomica e citofluorimetria. Algoritmi di machine learning saranno sfruttati per costruire una specifica firma biomolecolare in grado di stratificare i pazienti secondo la probabilità di ischemia cerebrale.