Qualità della vita e disagio psicologico nei pazienti portatori di defibrillatore cardiaco impiantabile – Psy-ICD Study
Progetto Il defibrillatore cardiaco impiantabile (ICD) è un dispositivo medico utilizzato per riconoscere e trattare aritmie maligne, come la tachicardia ventricolare e la fibrillazione ventricolare, che risultano fatali se non interrotte tempestivamente. I pazienti portatori di ICD, sebbene protetti dalla morte cardiaca aritmica improvvisa, in seguito all’impianto del device possono sperimentare un deterioramento significativo della qualità di vita (QoL) e della loro salute mentale. Benché in modo eterogeneo e poco sistematizzato, precedenti studi hanno indagato queste problematiche tra i pazienti portatori di ICD evidenziando l’insorgenza di ansia generalizzata, sintomi depressivi, depressione maggiore, apatia e anedonia. Tra i pazienti portatori di ICD, circa il 30% riceve una defibrillazione da parte del dispositivo (i.e. shock) nei primi due anni successivi all’impianto. La paura di ricevere uno shock da parte del dispositivo può determinare un importante carico piscologico ed essere fonte rilevante di stress. Inoltre, i pazienti che
hanno sperimentato uno shock possono sviluppare un disturbo posttraumatico da stress, pensieri intrusivi e un deterioramento delle loro capacità cognitive. Gli obiettivi di questo progetto sono: (i) indagare in modo sistematico la qualità di vita e la presenza di disturbi psicologici e psichiatrici
tra i pazienti portatori di ICD; (ii) identificare i fattori predisponenti e associati all’insorgenza di questi disturbi; (iii) realizzare e validare un questionario per la valutazione della QoL e l’identificazione di tali disturbi in questa popolazione di pazienti; (iv) realizzare un protocollo di presa in carico dei pazienti che sviluppano problematiche psicologiche/psichiatriche.