La ricerca sugli elementi costitutivi di base della Natura ha portato al Modello Standard, una teoria di gauge non abeliana che mette in relazione particelle e gluoni e descrive in un unico quadro le forze tra i costituenti fondamentali della materia. Tuttavia, i fenomeni emergenti fortemente accoppiati sono tuttora molto difficili da caratterizzare e descrivere con i metodi canonici. Negli ultimi anni, nuovi sviluppi hanno permesso di rompere questa impasse, grazie alla dimostrazione che l'utilizzo ottimale di simmetrie e condizioni di consistenza puo` portare a risultati quantitativi senza precedenti. Il programma del bootstrap, sia per lo studio delle teorie conformi che per le ampiezze di scattering, ha dimostrato l'efficacia di questa filosofia. Un primo obiettivo del progetto High-energy Intelligence -HeI- è quello di estendere l'orizzonte di applicabilità dei metodi di bootstrap ottenendo vincoli più stringenti e previsioni più rigorose per diverse applicazioni: ad esempio, lo studio della finestra conforme di modelli simili alla QCD (cromodinamica quantistica), come via d'accesso a quest'ultima, lo studio di teorie integrabili supersimmetriche e, con in mente applicazioni alla gravità quantistica, di teorie dotate di un duale gravitazionale all'interno della teoria delle stringhe. Un secondo obiettivo del progetto HeI, specifico e originale, è quello di ampliare la comprensione della fisica della QCD ottenendo la più precisa determinazione delle funzioni di distribuzione partoniche di quark e gluoni nella materia nucleare. Un terzo obiettivo, attuale e inedito per l'approccio proposto, è quello di combinare una formazione sull'intelligenza artificiale e sull'apprendimento automatico con la ricerca all'avanguardia in fisica teorica, in particolare focalizzandosi su architetture di reti neurali che possono essere addestrate su set di dati parziali e, allo stesso tempo, implementare come vincoli di ottimizzazione le equazioni non perturbative ottenute come risultati teorici esatti. Il progetto HeI, per la prima volta, riunisce molti scienziati che lavorano su aspetti correlati della fisica delle alte energie ma con diverse aree di specializzazione, per ottenere collaborativamente una svolta nella ricerca grazie a un programma di visite scientifiche presso importanti istituti di ricerca in Brasile, Canada, Svizzera, e i Jefferson Laboratories.