Background
Il neuroblastoma (NB) è il tumore solido extracranico infantile più comune e rappresenta circa il 6% di tutti i tumori nei bambini. NB esprime il recettore a lunghezza intera del linfoma chinasi anaplastico (ALK). La sovraespressione con MYCN insieme alle mutazioni di ALK, come ALKF1174L, è correlata a una prognosi sfavorevole. Sebbene gli inibitori dell'ALK siano ora in sperimentazione clinica in NB, i bambini che soffrono di recidiva di malattia dopo la chemioterapia hanno una prognosi estremamente sfavorevole, evidenziando la necessità di nuove terapie. Poiché l'espressione di ALK è limitata alle cellule tumorali e i tessuti normali sono in gran parte negativi, l'immunoterapia del cancro specifica per ALK rappresenta un nuovo entusiasmante approccio terapeutico possibile in NB.
Ipotesi
Abbiamo sviluppato una serie di cellule T ALK.CAR che riconoscono ALK sia umano che di topo. Negli studi pilota, queste cellule T ALK.CAR hanno mostrato potenza e specificità per colpire le cellule NB. La nostra ipotesi è che le cellule T ALK.CAR rappresentino un potente strumento terapeutico per NB recidivante-refrattario.
Obiettivi
Obiettivo 1. Convalidare un costrutto ALK.CAR T umanizzato per uso clinico.
Obiettivo 2. Migliorare l'efficacia di ALK.CAR-T in combinazione con un inibitore di ALK e mediante la generazione di dual ALK/GD2.CAR-T o ALK.CAR-T che esprimono IL15.
Obiettivo 3 Migliorare l'espansione e la persistenza in vivo di ALK CAR-T da parte di ligandi amph-CAR-T.
Design sperimentale
Obiettivo 1. Abbiamo generato un costrutto umanizzato ALK.CAR-28 che mira a cellule NB umane in vitro con un'ampia gamma di espressione di ALK. Testeremo questi ALK.CAR-T in vivo contro un'ampia serie di modelli metastatici o ortotopici di NB per stabilire un biomarcatore di risposta ad ALK.CAR-T basato sul background genetico di ALK.
Obiettivo 2. Abbiamo dimostrato che l'inibizione di ALK non solo blocca la crescita di NB ma sovraregola anche l'espressione di ALK. Pertanto, testeremo la sinergia di combinazioni di ALK.CAR-T con lorlatinib contro NB umani (linee cellulari e PDX). Inoltre, genereremo doppi ALK/GD2.CAR-T e ALK.CAR.15-T per aumentare la potenza.
Obiettivo 3. Genereremo due costrutti FITC/ALK.CAR che legano ligandi FITC amph-CAR-T. Identificheremo anche ligandi peptidici surrogati (mimotopi) che si legano alle ALK CAR-T. I ligandi FITC amph-CAR-T oi mimotopi ALK verranno utilizzati in vivo per espandere le cellule T ALK.CAR e migliorare la loro attività antitumorale.
Risultati attesi
Ci aspettiamo di convalidare le cellule T ALK.CAR come una nuova e potente immunoterapia per il trattamento di NB. Ci aspettiamo che le combinazioni con gli inibitori di ALK o le cellule T duali ALK/GD2.CAR raggiungano la guarigione completa in un'ampia frazione di topi con NB metastatico. Ci aspettiamo che i ligandi amph-CAR-T espandano le cellule T ALK.CAR in vivo per ottenere una maggiore efficacia antitumorale.
Impatto sul cancro
C'è un grande divario nella nostra conoscenza di come trattare i pazienti con NB recidivante e refrattario ad alto rischio, con probabilità di sopravvivenza misere in questi pazienti. Questi pazienti hanno opzioni limitate, e quindi un percorso verso la cura sarebbe quello di trovare un nuovo approccio al trattamento. Inoltre, le conoscenza della persistenza e dell'efficacia delle cellule T ingegnerizzate nel sito del tumore che affronteremo anche in questa proposta non sono esclusive per il NB. I dati raccolti in questa proposta verranno utilizzati per migliorare il trattamento a base di CAR di altre neoplasie solide.