Finanziamento UE – NextGenerationEU PRIN 2022 "Il diritto d’autore italiano dopo le più recenti riforme legislative comunitarie: valutazioni d’impatto, migliori pratiche e proposte di riforma per costruire un sistema più efficiente e giusto" PNRR M4C2 investimento 1.1 Avviso 104/2022
Progetto L’avvento delle tecnologie e del mercato unico digitali hanno creato opportunità
inedite per l’accesso alla cultura, la democratizzazione delle pratiche culturali e
creative e la produzione e distribuzione di opere dell’ingegno. Per coglierle appieno, i
sistemi di diritto d’autore dovranno essere oggetto di interventi in alcuni casi radicali,
una sfida che ha iniziato ad affrontare, in maniera circoscritta, la Direttiva 2019/790
(Direttiva Copyright), e che si preannuncia epocale per almeno quattro ragioni
distinte: (a) la complessità intrinseca della disciplina, che richiede analisi giuridiche
multisettoriali e studi multidisciplinari per essere adeguatamente compresa; (b) la
frammentata conoscenza, da parte del decisore pubblico, dei fenomeni socioeconomici
e culturali con cui il diritto d’autore interagisce, e la scarsa comprensione
dei relativi nessi causa-effetto; (c) la “fuga” dal diritto d’autore di alcuni stakeholders,
in favore di più flessibili strumenti di autonomia privata; (d) la scarsa cognizione, da
parte di alcuni attori di mercato, delle opportunità offerte dalla normativa vigente.
Copy-IT si propone di assistere il legislatore e gli stakeholders italiani nell’affrontare
tali sfide, conducendo valutazioni di impatto delle trasposizioni dei più recenti
interventi armonizzatori UE ed analizzando le scelte del legislatore italiano rispetto ai
margini di discrezionalità lasciati dal legislatore comunitario, al fine di supportare la
redazione di best practices e proposte di riforma, dirette a favorire la
democratizzazione della cultura e della creatività, incentivando allo stesso tempo lo
sviluppo di industrie culturali e creative competitive e diversificate.
A tal fine, Copy-IT procederà ad una mappatura multilivello delle fonti pubbliche e
private regolanti l’accesso ed il riuso delle opere dell’ingegno, gli incentivi per la loro
produzione, la loro preservazione e la distribuzione del valore generato dallo
sfruttamento delle opere, da sole e nel loro impatto sulla competitività dell’industria
creativa. In parallelo, fornirà dati sulle strategie sviluppate dagli stakeholders per
affrontare e superare le più evidenti falle del sistema. L'analisi giuridica sarà
affiancata da attività di ricerca partecipativa e di disseminazione, con un innovativo
focus su 4 gruppi di stakeholders (utenti, autori ed esecutori; industrie creative;
istituzioni culturali; intermediari), diretta a studiarne contestualmente problemi e
bisogni. Nuovi intermediari, specifici settori creativi, creatori individuali ed utenti
vulnerabili saranno oggetto di particolare attenzione, rimediando così alle più evidenti
lacune nella letteratura del settore