Il progetto “FA.PI.” ha come principale obiettivo la moltiplicazione ed il ringiovanimento di trentotto ecotipi di fagiolo comune (Phaseolus vulgaris) acquisiti e conservati dalla Banca del Germoplasma del DISAFA – Università di Torino tra il 1978 e il 1985. La maggior parte delle accessioni sono state sottoposte a una prima moltiplicazione tra il 1985 ed il 1989, allo scopo di aumentare la disponibilità del seme in conservazione e creare una collezioni “di lavoro” per scambi con altre Banche o per renderli disponibili ad agricoltori e breeder.
Tra questi ecotipi ne sono stati individuati in particolare sei (appartenti alle tipologie “Borlotto” e “Regina”) che sono stati in precedenza oggetto di studio nell’ambito di un Progetto finanziato dal PROGRAMMA REGIONALE DI RICERCA SPERIMENTAZIONE E DIMOSTRAZIONE 2008-2011 avente come obiettivo il recupero e la caratterizzazione di vecchi ecotipi locali di fagiolo da granella, non più reperibili in coltivazione (Progetto F.A.G.RE - Fagioli Autoctoni da Granella: REcupero e Caratterizzazione). Le attività di caratterizzazione genotipica e fenotipica previsti nell’ambito del presente Progetto avranno l’obiettivo di proporre tali ecotipi al Nucleo di Valutazione della Regione Piemonte per la loro iscrizione nella Banca Dati dell’Anagrafe Nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare (L. 194/2015).
Accanto alle attività specifiche saranno attivate azioni di accompagnamento con il coinvolgimento dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Frutta (O.N.A.Frut.) che avrà come obiettivo la realizzazione dei profili sensoriali dei sei ecotipi caratterizzati nel corso del biennio 2025-2026. La descrizione fenotipica unita ai risultati dei profili sensoriali consentirà di realizzare delle “carte d’identità” degli ecotipi da utilizzare per la loro promozione e valorizzazione.
Al termine del biennio di attività progettuali i risultati saranno ottenuti grazie alla moltiplicazione e rigenerazione degli ecotipi i cui nuovi nuclei di seme saranno consegnati alla Banca del Germoplasma per la loro conservazione.
Inoltre, per gli ecotipi Borlotto di Entracque, Borlotto gigante Cuneo, Borlotto sanguigno, Regina precoce di Roccavione, Regina rossa di Boves e Regina rossa di Centallo, si avranno a disposizione i dati per procedere alla compilazione delle schede descrittive da sottoporre al Nucleo di Valutazione per l’avvio della procedura di registrazione delle risorse genetiche a rischio di estinzione nella Banca Dati dell'Anagrafe Nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, contribuendo alla loro protezione e valorizzazione.
A conclusione delle attività progettuali verrà organizzato un incontro divulgativo con l’obiettivo di presentare le attività realizzate ed i risultati ottenuti mettendo in luce in particolare le caratteristiche dei sei ecotipi rigenerati e caratterizzati sia dal punto di vista fenotipico che organolettico.