IPeR ha l’obiettivo di creare device tecnologici e algoritmi per l’oncologia di precisione, con la finalità di semplificare la valutazione e l’implementazione di miglioramenti nella terapia del cancro del colon-retto, del carcinoma gastrico e del melanoma metastatico.
La visione di IPeR è fornire l'insieme degli strumenti che facilitino la creazione e la gestione della catena di analisi cliniche e molecolari che dalla diagnosi iniziale di un tumore conduce alla identificazione dei migliori farmaci candidati, sia per ulteriori test farmacologici, sia per l’uso in una possibile terapia individuale. Nella visione di IPeR questa catena è resa possibile dall’uso degli organoidi derivati da paziente (PDO – Patient Derived Organoids) come replica in vitro del tumore. A questo modello biologico, centrale per il progetto, si affiancano tre strumenti tecnologici abilitanti del percorso:
- gli algoritmi di intelligenza artificiale, usati sia per la valutazione del cosiddetto “Polygenic Risk Score” per l'identificazione iniziale dei geni target della terapia, che per l’analisi finale dei dati risultanti dalle prove, oltre che per predizioni di tipo clinico;
- i device microfluidici di nuova generazione, in grado di replicare microambienti tumorali complessi, con capacità di permettere la crescita di organoidi in parallelo e l’analisi continua nel tempo. Questi device, saranno integrati a sensoristica dedicata compatibile con sistemi di imaging standard, in grado di fornire informazioni di citotossicità di relazione ai farmaci;
- le nuove piattaforme microfluidiche proprietarie “MicroCATCH” in grado, per la prima volta, di isolare dal sangue microvescicole cellula specifiche rilasciate dalla membrana cellulare di cellule provenienti dal tessuto tumorale, per nuovi approcci personalizzati di diagnosi precoce personalizzata e per lo sviluppo di biomarcatori in grado di monitorare l’andamento della terapia.