Sviluppo di una immunoterapia combinata innovativa per i tumori al seno capace di stimolare la risposta immunitaria attraverso l’attivazione di STING
Progetto Introduzione. Ogni anno nel mondo 2 milioni di donne ricevono una diagnosi di tumore al seno, che è il tumore più frequente in assoluto in Piemonte, con 4.450 nuovi casi ogni anno e più di 64.000 donne che attualmente convivono con questa patologia. Nonostante la chirurgia e le cure abbiano fatto progressi, il tumore al seno rappresenta ancora la prima causa di morte per tumore nelle donne, con più di 300 mila vittime ogni anno nel mondo e più di 1000 in Piemonte. La mortalità delle pazienti è dovuta alla capacità delle cellule tumorali di sviluppare resistenza alle terapie oncologiche correnti, tanto che i carcinomi in fase avanzata sono praticamente incurabili. Infatti, le cellule tumorali interagiscono con il microambiente e con il sistema immunitario dell’ospite in modo da modificarli a proprio vantaggio e sfruttarli per resistere alle terapie. È pertanto necessario identificare i meccanismi immunosoppressori adottati dalle cellule tumorali, che rappresentano nuovi bersagli terapeutici per sviluppare trattamenti combinati che riescano ad attaccare il tumore su più fronti, in modo da rendere meno probabile lo sviluppo di resistenza. Uno di questi meccanismi è rappresentato dall’alterazione della via di STING, una proteina attivata dal DNA citosolico, che in molti tumori al seno porta all’attivazione del fattore trascrizionale Nuclear factor-κB (NF-kB) che stimola la proliferazione tumorale, lo sviluppo di metastasi e la resistenza, anziché alla produzione di interferone (IFN) I che recluta i linfociti T anti-tumorali. Questa alterazione della via di STING è stata osservata soprattutto nei carcinomi che presentano delle forme mutate dell’oncosoppressore p53 e rappresenta un meccanismo di resistenza ai farmaci e un potenziale bersaglio per nuove terapie.
Obiettivi. Il presente progetto si prefigge di sviluppare degli approcci di immunoterapia combinata innovativa in grado di stimolare la risposta immunitaria anti-tumorale e contrastare lo sviluppo di resistenza del tumore al seno. A tal fine, intende caratterizzare nel dettaglio l’influenza esercitata da p53 normale o mutata sulla via di segnalazione di STING e sviluppare delle nuove combinazioni immunoterapeutiche in grado di ripristinare, attraverso la riattivazione della funzionalità di p53, la corretta via di segnalazione di STING, risultante nell’inibizione dei meccanismi di resistenza e nel reclutamento e nell’attivazione di linfociti T in grado di uccidere le cellule tumorali.
Metodi. Per raggiungere i nostri obiettivi ci proponiamo di testare l’effetto dello stato mutazionale di p53 sulla via di segnalazione di STING in diverse linee cellulari di tumore mammario. La funzionalità di p53 verrà poi riattivata nelle linee con p53 mutato (p53mut) utilizzando il farmaco APR-246, e verrà analizzato l’effetto sulla via di STING e sulla biologia cellulare. Si analizzerà poi in vitro la capacità del virus oncolitico a DNA Bovine Herpes virus (BoHV)-4 di attivare STING nelle cellule tumorali, e si valuterà la sua capacità di indurre l’uccisione delle cellule tumorali e la conseguente attivazione dei linfociti T, agendo quindi come un vaccino anti-tumorale. APR-246 e BoHV-4 verranno infine combinati per sviluppare dei protocolli di immunoterapia che saranno somministrati in modelli murini di tumore mammario, dove se ne valuterà la capacità di ridurre la crescita tumorale e attivare una risposta immunitaria anti-tumorale.
Risultati attesi. Questo progetto permetterà di ottenere un quadro completo sull’influenza di p53 sulla via di segnalazione di STING. Ci aspettiamo di dimostrare che forme mutate di p53 (p53mut) sbilanciano questa via a favore della crescita tumorale e resistenza alle terapie attraverso l’attivazione di NF-kB, e che il trattamento con APR-246, ripristinando la corretta funzione di p53, riattiva la secrezione di IFN I e il reclutamento dei linfociti T anti-tumorali nei carcinomi mammari. Ci aspettiamo inoltre d