Studio epidemiologico sull’impatto degli inquinanti ambientali nello sviluppo della Malattia Renale Cronica (CKD) in Regione Piemonte: l’innovativo contributo della spettrometria di massa
Progetto La Malattia Renale Cronica (CKD) è in crescita ed è aggravata da fattori come diabete, ipertensione e inquinamento ambientale. Oltre alle complicanze cardiovascolari, è associata a osteopenia, sarcopenia, immunodepressione e declino cognitivo, rappresentando un modello di invecchiamento accelerato legato all’infiammazione cronica (inflammaging). Il rene è particolarmente vulnerabile agli inquinanti ambientali, che possono favorire l’insorgenza e la progressione della CKD. Tra i contaminanti emergenti (ECs) più rilevanti figurano farmaci, interferenti endocrini, sostanze perfluoroalchiliche e micro/nanoplastiche (MP/NP). Le MP/NP, oltre a essere persistenti, possono trasportare altre sostanze tossiche adsorbite sulla loro superficie, amplificandone la diffusione. Questo progetto mira a identificare e quantificare gli ECs, inclusi quelli veicolati da MP/NP, utilizzando la spettrometria di massa.
Verranno analizzati campioni ambientali per identificare gli ECs presenti e verranno studiate le cinetiche di adsorbimento/desorbimento di ECs selezionati su MP di polipropilene.
L’Unità di Spettrometria di Massa dell’Università di Torino (Dal Bello) fornirà competenze e strumenti analitici. Il progetto, grazie alla collaborazione tra Università e ASL CN1, adotterà un approccio multidisciplinare per valutare il legame tra inquinamento e CKD nella provincia di Cuneo.