PROGETTO AIRC IG.2019 ID 23095 PROF.SSA DEAGLIO - TITOLO PROGETTO" A MENAGE A TROIS INVOLVINGTHE B CELL RECEPTORNOTCHI AND NAMPT..."
Progetto La terapia per i pazienti con leucemia linfocitica cronica (LLC) si sta evolvendo da regimi basati sulla chemioimmunoterapia a inibitori delle vie di segnalazione o farmaci che promuovono l'apoptosi che controllano la malattia nella maggior parte dei pazienti per un lungo periodo. Tuttavia, questi nuovi farmaci devono essere somministrati a tempo indeterminato con effetti collaterali e costi elevati per i sistemi sanitari pubblici, sottolineando la bisogno di strategie di combinazione. La sindrome di Richter (RS), la trasformazione di una CLL preesistente in un linfoma diffuso a grandi cellule B rimane un bisogno clinico insoddisfatto, con opzioni terapeutiche limitate.
Ipotesi
L'ipotesi alla base del progetto è che la segnalazione oncogenica nelle cellule della LLC e della RS, guidata attraverso il recettore delle cellule B (BCR) e NOTCH1 agisce direttamente attraverso l'up-regolazione delle capacità metaboliche della cellula tumorale. Quindi, la combinazione di farmaci che mirano alle vie oncogene con farmaci che inibiscono il metabolismo centrale delle cellule tumorali può mostrare effetti sinergici. L'attenzione sarà focalizzata sulla Nicotinamide Phosphorybosyl Transferase (NAMPT), il principale enzima di biosintesi del NAD nella CLL e nelle cellule RS. È importante notare che la NAMPT è presente anche nei fluidi extracellulari, dove esercita funzioni simili alle citochine. Il nostro dati preliminari indicano che la LLC ha una maggiore capacità metabolica e un aumento dei livelli di NAD, ottenuti attraverso l'autoregolazione di NAMPT intracellulare ed extracellulare. Inoltre, le cellule della LLC subiscono rapidamente l'apoptosi quando sono esposte agli inibitori di NAMPT, suggerendo che questo enzima può essere preso di mira terapeuticamente.
Obiettivi
Il progetto è organizzato in 5 pacchetti di lavoro (WP). Nei primi due, ci chiederemo se la segnalazione oncogena aumenta la biosintesi di NAD attraverso l'up-regolazione di NAMPT, e se - viceversa - la sovraespressione di NAMPT può perturbare i percorsi che contribuiscono alla progressione della CLL/RS. I WP 3 e 4 testeranno l'ipotesi che NAMPT, secreta dal tumore, attivi una rete di segnalazione che crea condizioni che favoriscono la crescita del tumore e inibiscono le risposte immunitarie dell'ospite. Il WP 5 sarà dedicato alla convalida di una strategia di terapia combinata basata su inibitori di segnalazione e NAMPT.
Disegno sperimentale
Per dimostrare l'interazione funzionale tra segnalazione oncogenica e metabolica, useremo linee cellulari geneticamente modificate, dove la segnalazione oncogenica attraverso il B Cell Receptor (BCR) e NOTCH1 può essere modulata. Inoltre, noi esprimere condizionatamente NAMPT nelle stesse cellule. Inoltre, useremo biosensori NAD per determinare in tempo reale i livelli di NAD in diversi compartimenti cellulari. Infine, testeremo l'efficacia delle terapie combinate utilizzando modelli di topi immunocompetenti e immunodeficienti di CLL, e xenotrapianti derivati da pazienti RS (PDX).
Risultati attesi
Ci aspettiamo di far luce sui meccanismi molecolari attraverso i quali la segnalazione oncogena modula la biosintesi di NAD e viceversa. Ci aspettiamo anche di determinare come la NAMPT extracellulare contribuisca all'immunosoppressione. In definitiva, il piano è quello di ottenere prove precliniche per capire se gli inibitori di NAMPT intracellulari o extracellulari possono avere effetti additivi quando combinati con gli inibitori di segnalazione.
Impatto sul cancro
Questo progetto fornirà una visione completa del ruolo di NAMPT nelle nicchie CLL e RS. Dal punto di vista traslazionale di vista, il progetto otterrà dati preclinici riguardanti combinazioni innovative di inibitori intracellulari ed extracellulari della NAMPT insieme a inibitori di segnalazione