Accordo di collaborazione ai sensi dell’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 per lo studio “Sviluppo di modellistica idrogeologica e delle conoscenze di supporto al piano del bilancio delle acque sotterranee a scala distrettuale”
Progetto La ricerca prevede la realizzazione di un quadro conoscitivo idrogeologico che risponda alle esigenze conoscitive e di pianificazione distrettuale di AdBPo e fornisca le basi per la progettazione e realizzazione di un modello numerico idrogeologico delle acque sotterranee attraverso la produzione di un set di files, principalmente contenute negli acquiferi porosi del Distretto idrografico del fiume Po.
In dettaglio si prevede di addivenire ai seguenti obiettivi:
• giungere ad un primo livello di omogeneizzazione dell'idrostratigrafia per il Distretto Idrografico del fiume Po;
• giungere ad un primo modello concettuale idrogeologico condiviso per l'intera area del distretto padano;
• identificare e quantificare le voci di bilancio che agiscono a scala di distretto per poter definire il relativo bilancio idrogeologico;
• identificare gli elementi e/o le zone nelle quali esiste una carenza di informazioni significative per le quali è necessario un ulteriore approfondimento conoscitivo;
• predisporre tutti gli elementi del modello concettuale in formato numerico perché siano file di input adeguati per costruire un modello numerico idrogeologico.
L’ambito territoriale di riferimento è quello del Distretto idrografico del Fiume Po, così come definito ai sensi del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii., per l’ambito territoriale della pianura padana.
Per la realizzazione del modello numerico idrogeologico si indica in via preliminare l’utilizzo del codice MODFLOW (USGS).
Lo Studio si sviluppa su 36 mesi, ma la maggior parte delle Università avrà personale di supporto solamente per due anni. A partire dal secondo anno sarà attivata una
collaborazione, sviluppata da AdBPo, per sviluppare la parte modellistica matematica in modo che possa lavorare per una fase temporale insieme a tutte le Università coinvolta e proseguire poi nel terzo anno.
La collaborazione sarà sviluppata tra le Parti firmatarie all’interno di un processo partecipato nel quale saranno inoltre coinvolte le Regioni e il Sistema Agenziale del distretto al fine di giungere a prodotti condivisi.