Exploring scribal minds: the structural and visual organization of knowledge in Mesopotamian archives and libraries
Progetto Il progetto mira a indagare l'organizzazione strutturale e visiva della conoscenza riflessa nei documenti scritti dell'antica Mesopotamia: adottando un'ampia prospettiva comparativa che si concentra su archivi e biblioteche istituzionali e abbraccia cronologicamente dal II al I millennio a.C., si baserà sull'analisi parallela di documenti d'archivio di Kassite Babylonia e di testi letterari e accademici della cosiddetta Biblioteca di Assurbanipal come casi di studio.
La ricerca si basa sul presupposto che l'aspetto fisico di un manoscritto è cruciale nel determinarne l'efficacia come mezzo per trasmettere informazioni, facilitando la comprensione e la fruizione del testo organizzandone visivamente il contenuto. In considerazione della forte relazione tra le caratteristiche estrinseche di un manoscritto e il suo contenuto, è probabile che l'analisi sistematica dell'interazione tra questi due aspetti faccia luce sui processi mentali che hanno portato gli amanuensi mesopotamici a scegliere formati specifici a seconda della funzione che i testi avevano in un determinato contesto di redazione, fruizione e circolazione. In effetti, è probabile che la logica alla base di queste scelte sia diversa in un ambiente burocratico, dove il formato standardizzato e la formulazione dei documenti rispondono principalmente a scopi utilitaristici, e in un circolo dotto, dove una certa disposizione può piuttosto dipendere dalla struttura letteraria di un testo o riflettere altre preoccupazioni (ad esempio estetiche).
Nonostante la sua rilevanza per comprendere come gli scribi organizzassero e modellassero le loro conoscenze quando comunicavano per mezzo di tavolette di argilla, questo argomento ha ricevuto poca attenzione negli studi del Vicino Oriente antico e solo di recente gli studiosi hanno iniziato a indagare su questioni relative alla materialità dei testi cuneiformi, applicando sempre più metodologie mutuate dal campo degli studi diplomatici all'analisi dei corpora cuneiformi. Tuttavia, restano da colmare importanti lacune di ricerca, sia per quanto riguarda i corpora oggetto di indagine, sia per quanto riguarda l'approccio adottato per il loro studio.
Affrontando casi di studio rappresentativi delle due principali aree di attività degli scribi, il progetto mira a esplorare come e in che misura l'aspetto fisico dei testi cuneiformi incarnasse i processi mentali dei loro autori e rispondesse ai loro bisogni intellettuali nonché a quelli di ulteriori possibili utenti. In tal modo, la ricerca contribuirà a mettere in evidenza le complesse dinamiche degli ambienti sociali, economici e culturali in cui la scrittura gioca un ruolo centrale nel plasmare e organizzare la conoscenza.