“Impiego di tecnologie innovative e a basso impatto ambientale (ozono gassoso) per la sanificazione nei locali di produzione e stagionatura del Blu di Cuneo”
Progetto L’obiettivo del presente Progetto è la promozione dell’innovazione tecnologica all’interno
dei sistemi di sanitizzazione presso i piccoli produttori artigianali dell’area del cuneese.
Nello specifico la ricerca intende esplorare l’uso dell’ozono gassoso come sanitizzante green
per il controllo di microrganismi patogeni (Listeria monocytogenes) e la valutazione
dell'impatto sulla microflora residente il formaggio “Blu di Cuneo”, eccellenza
territoriale, negli ambienti di produzione e nei locali di stagionatura. L’ozono è considerato
un sanitizzante ad alto potere antimicrobico con potenziale di ossidazione pari a -2,07 V, più
alto dei comuni disinfettanti a base di cloro, attivo contro batteri, virus, miceti e protozoi.
Compreso tra le tecnologie non-termiche, esso è considerato eco-sostenibile in quanto non
rilascia residui dannosi nell’ambiente, decomponendosi rapidamente in ossigeno. Generato
in loco tramite scariche elettriche o UV, riduce i costi operativi (no trasporto e stoccaggio).
Negli USA, l'ozono è riconosciuto come sicuro, mentre nell'UE è regolamentato come
biocida e richiede autorizzazioni specifiche. Pur essendo potenzialmente irritante a basse
concentrazioni, può essere usato in sicurezza con adeguati protocolli, preferibilmente in
assenza di operatori. La ricerca sull’ozono in ambito alimentare è promettente, ma restano
incognite sulla qualità e applicazione industriale. Per questo motivo, il progetto valuterà
l'effetto dell'ozono gassoso mediante metodiche colturali dipendenti e indipendenti,
analizzando: i) l'inattivazione di Listeria monocytogenes nel formaggio erborinato; ii)
l'impatto sul microbiota del prodotto e ambientale; iii) l'impatto sulla qualità del prodotto in
termini chimici, tecnologici e aromatici.