Sostenibilità eConomico-ambientale delle micro-stazioni scIistiche di bAssa quota neL temPo dei climate change
Progetto Obiettivo generale del progetto è identificare le strategie idonee al fine di convertire, qualora necessario, le microstazioni sciistiche di bassa altitudine ad altre finalità turistico-sportive, analizzando il trade-off economico ambientale fra il mantenere in funzione le stazioni stesse e la loro riconversione.
La presente proposta progettuale intende porre l’attenzione in modo particolare sulle microstazioni a bassa quota (da 1.300 m a 1.700 m s.l.m.), che in base a recenti studi saranno quelle ad essere colpite più velocemente e più intensamente dal surriscaldamento globale. In particolare, con riferimento all’area della Città Metropolitana di Torino, si contano 12 stazioni ubicate a queste altitudini: in tale ottica, il progetto prevede il coinvolgimento di due microstazioni “campione” della area indicata e, in particolare Pianprato Soana (1.550 m, Comune di Valprato Soana) nella omonima Valle Soana e Balme (1.432), in Val d’Ala di Lanzo, per definire una strategia di riconversione che possa trovare pronti i territori a far fronte per tempo alle nuove necessità di contesto. Inoltre, l’azione intende proporre un modello replicabile in contesti similari.