Le complicanze post-operatorie polmonari sono le più frequenti in seguito a chirurgia
cardiaca e conducono a un aumento della morbidità e della mortalità. Inoltre que-
ste complicanze determinano un prolungamento della degenza in terapia intensiva e
ospedaliera.
La principale causa che contribuisce al deterioramento della funzione respiratoria e
al peggioramento dell'ossigenazione sono le atelectasie che si manifestano nel 54-92%
dei casi dopo chirurgia cardiaca. Durante la ventilazione meccanica la formazione
di atelectasie può essere prevenuta dall'uso della pressione positiva di fine espirazio-
ne (PEEP), ma dopo l'estubazione, se l'atelectasia persiste, si può avere un importante
peggioramento degli scambi gassosi e della funzione respiratoria.
.
La pressione positiva continua a livello delle vie aeree (CPAP) è un metodo non in-
vasivo e semplice per applicare una PEEP ai pazienti in respiro spontaneo. La CPAP
può prevenire il collasso delle unità alveolari, aumentare la capacità funzionale residua
(FRC) e migliorare l'ossigenazione, riducendo il lavoro respiratorio e il precarico car-
Diaco.
Sebbene molti studi abbiano dimostrato l'efficacia della CPAP nel ridurre le atelec-
tasie e migliorare l'ossigenazione sia dopo chirurgia addominale che cardiaca, solo
uno studio conferma che il miglioramento dell'ossigenazione con la CPAP riduce la ne-
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cessità di re-intubazione e di ventilazione meccanica nei pazienti sottoposti a chirurgia
addominale maggiore.
Nei pazienti che vengono sottoposti a chirurgia cardiaca in circolazione extracorpo-
rea (CEC), diversi fattori possono contribuire allo sviluppo delle complicanze polmo-
nari: la risposta infiammatoria determinata dalla stessa CEC, alterazioni della funzione
diaframmatica, il dolore, l'immobilizzazione
.
La CEC determina una risposta infiammatoria sistemica, che coinvolge anche i pol-
moni e anche poche ore di ventilazione meccanica possono aumentare il livello di ci-
tochine e peggiorare la funzione polmonare. Tale meccanismo, in concomitanza
alle atelectasie, può aumentare il rischio d'ipossiemia dopo l'estubazione e aumentare il
rischio di re-intubazione, prolungando così la ventilazione meccanica e aumentando il
rischio di mortalità.
L'applicazione precoce della CPAP dopo l'estubazione può prevenire il deteriora-
mento degli scambi gassosi e ridurre il rischio di re-intubazione.