Glial calcineurin as a drug target in inflammatory bowel disorders - - Finanziamento dell’Unione Europea – NextGenerationEU – missione 4, componente 2, investimento 1.1.

Sono disponibili diverse alternative terapeutiche per l'inflammatory bowel disorders (IBD; e.g. colite ulcerativa e morbo di Crohn) ma, a differenza di altre malattie autoimmuni, come l'artrite reumatoide e la psoriasi, queste terapie sono limiate e lontane dal coprire i bisogni dei pazienti. Vi è perciò un urgente bisogno terapeutico in quest'area. Il nostro laboratorio ha recentemente scoperto che la selettiva ablazione della calcineurina, una calcio/calmodulina serin-treonin fosfatasi, che viene attivata da onde lente di calcio citosolico, in cellule GFAP+ cells (cellule gliali) porta a una diminuzione del danno intestinale in un modello di malattia infiammatoria cronica intestinale indotta chimicamente (DSS). Questo effetto è attribuibile alla ridotta attivazione delle cellule gliali enteriche. Infatti, queste cellule gliali enteriche hanno funzioni omeostatiche di mantenimento della permeabilità della mucosa intestinale, ma in risposta a danni infiammatori, ferite e stress, queste cellule potrebbero agire da antigen presenting cells, diventando “glia reattiva” e inducendo una overespressione e fosforilazione di GFAP, con conseguente aumentata proliferazione e secrezione di citochine proinfiammatorie. Sulla base di questi dati preliminari, la presente proposta di progetto si propone di esplorare il ruolo della calcineurina nelle cellule enteriche gliali, usando modelli in vitro e in vivo. Il presente progetto si propone quindi di rispondere alle seguenti domande: (i) Qual è il ruolo giocato dalla calcineurina nelle cellule enteriche gliali? (ii) Che interazioni cellulari hanno le cellule enteriche gliali nell'intestino? (iii) Come la calcineurina nelle cellule enteriche gliali contribuisce alle malattie infiammatorie croniche intestinali? (iv) Che interazione c'è tra la glia del sistema nervoso periferico e quella nel sistema nervoso centrale? (v) La calcineurina nelle cellule enteriche gliali è un potenziale target terapeutico?