(nON) STAre a GuardarE. Il teatro sociale per il contrasto delle discriminazioni LGBTQ+ attraverso un approccio interdisciplinare

Contrastare le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere, anche in una prospettiva intersezionale è un tema di interesse interdisciplinare (discipline umanistiche, psicologia, diritto, sociologia). Il tema torna ad essere molto sentito in occasione della ricorrenza dei 50 anni dei primi movimenti di liberazione omosessuale. Viste le difficoltà che incontra il legislatore nell’adozione di norme ad hoc (es. di contrasto alle discriminazioni, all’omotransfobia, all’adozione, alla genitorialità) è importante sviluppare occasioni di discorso formativo sui diritti. L’Università è agente di cambiamento positivo capace di co-costruire un dialogo con il territorio e le associazioni che nel quotidiano agiscono a contrasto delle discriminazioni. In questo crocevia nasce il progetto ONSTAGE. All’interno di questo scenario ONSTAGE individua i seguenti obiettivi: la co-produzione di conoscenza intergenerazionale in tema di rappresentazione e percezione delle persone LGBTQ+ in diversi modelli di relazione (pubblico, relazionale, privato, ecc.), attraverso un approccio interdisciplinare e intersezionale e uno sguardo ai cambiamenti nel tempo; il contrasto alle discriminazioni LGBTQ+ attraverso un approccio interdisciplinare e intersezionale utilizzando le forme del teatro sociale; lo sviluppo di forme partecipate di solidarietà sociale e di cittadinanza consapevole, attraverso eventi pubblici interattivi; il rafforzamento del ruolo dell’Università degli Studi di Torino nelle azioni di contrasto alle discriminazioni, a tutela di tutte e di tutti la costruzione di network esperienziale volta all’animazione territoriale e al reperimento di risorse di cui l’Università può farsi promotrice. Una prima fase di ricerca-azione, raccoglierà le esperienze e casi di studio, anche in interazione con una ricerca storico-documentaria (grazie ai centri di documentazione della storia LGBTQ+ a Torino) su eventi analoghi nel corso della storia per mettere in luce la maggiore o minore persistenza delle discriminazioni o dei pregiudizi, e il cambiamento nell’atteggiamento della comunità. In relazione alle esperienze raccolte e ai casi individuati prenderà avvio l’attività laboratoriale di teatro sociale che vedrà interagire soggetti diversi tra cui cittadini/e, studenti, attiviste/i, che parteciperanno ad attività condotte da/con attori e attrici di teatro sociale, in collaborazione con il DAMS, sviluppando un cartellone di eventi, accompagnati da un dialogo partecipato e da riflessioni co-costruite con le/i docenti di Unito in prospettiva transdisciplinare. Il progetto rafforzerà il ruolo dell’Ateneo come soggetto centrale nel contrasto alle discriminazioni nel territorio. Oltre a condividere conoscenze e studi, l’Ateneo dimostrerà la capacità di produrre nuova conoscenza e sviluppare nuovi studi, alimentando un’idea di cittadinanza attiva, in una prospettiva di restituzione al territorio. Il progetto ha valenza scientifica, mettendo al centro la ricerca-azione partecipata e applicata in una cornice interdisciplinare.