Master I livello in "Cultural Property Protection in Crisis Response" A.A. 2021/2022 - Bando CRT 2020
Progetto Il master, organizzato dalla SUISS, viene svolto in collaborazione con il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito Italiano di Torino , il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Roma, l’International Institute of Humanitarian Law (IIHL) di Sanremo, la cattedra UNESCO in “Sustainable Development and Territory Management” dell’Università di Torino ed il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, con il supporto di Corep.
Il master si avvale inoltre della collaborazione con l’UNESCO (Parigi), l’International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property – ICCROM (Roma) e la collaborazione tecnico scientifica della Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura (Torino). La Fondazione CRT ha sostenuto la prima edizione del master attraverso il finanziamento di borse di studio destinate a favorire la partecipazione di studenti internazionali.
Il programma del master intende formare professionalità capaci di affrontare le problematiche della protezione del patrimonio culturale nella loro complessità e nei nessi necessariamente interdisciplinari che coinvolgono dimensioni giuridiche, economiche, sociologiche e politiche. Di conseguenza, il master intende formare soggetti con una competenza multidisciplinare, che sappiano riconoscere l'importanza dei beni culturali per le popolazioni colpite da conflitti o da altre crisi o che richiedano il loro intervento a titolo preventivo. I partecipanti del master, alla fine del programma, acquisiranno le competenze necessarie al fine di applicare correttamente le norme internazionali a tutela dei beni culturali e di contribuire alla loro efficace attuazione da parte di stati e attori non statali. Acquisiranno, altresì, competenze idonee a coordinare, gestire e attuare efficaci azioni per prevenire che eventi conflittuali o calamità naturali arrechino danni ai suddetti beni e -‐ ove tale azione preventiva sia assente o si riveli inefficace -‐ per gestirne il recupero.
Tra i moduli multidisciplinari previsti nel piano didattico del Master, si inserisce un ciclo di seminari, aperto al pubblico, patrocinato dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e accreditato dall’Ordine degli Architetti di Torino.
I seminari proposti nella prima edizione sono stati tenuti da massimi esperti del settore, tra cui: Francesco Bandarin (UNESCO senior advisor e membro di Steering Committee of Aga Khan Trust for Culture), Edouard Planche (UNESCO Regional Advisor), Stefania Abakerli (World Bank), rappresentanti dell’ICCROM, ufficiali ed esperti del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale e del Comando per la formazione e Scuola di applicazione dell'Esercito Italiano. I seminari previsti per la seconda edizione sono attualmente in corso di svolgimento.
All’interno del ciclo di seminari vengono affrontati vari temi, tutti attinenti alla protezione del patrimonio culturale, dagli aspetti giuridico-‐normativi previsti dalle leggi internazionali, a quelli economici, politici e gestionali, con lo scopo di studiare tecniche, politiche e azioni, che, coerentemente con gli obiettivi dell’UNESCO, puntano alla formazione di esperti che possano agire in scenari d’emergenza e sappiano salvaguardare, proteggere e recuperare il patrimonio culturale mondiale, il quale, contribuisce alla definizione dell’identità dei popoli e delle comunità.