Riprendendo e ampliando l’esperienza realizzata negli anni 2020 – 2024, il progetto “Compiti@casa” si prefigge di supportare l’apprendimento e il benessere scolastico di studenti di scuole secondarie di primo grado, coinvolgendo al contempo le comunità educative delle scuole per migliorare la capacità di gestione delle risorse.
I destinatari del progetto, nel triennio 2024-2027, sono 1.600 studenti delle scuole secondarie di primo grado, di 20 istituti scolastici di quattro diverse regioni, Piemonte, Lazio, Campania e Sicilia, situati sia in aree metropolitane che interne.
La metodologia d’intervento si basa sul tutorato, in un ambiente digitale di apprendimento integrato, dei beneficiari, da parte di giovani tutor, studenti universitari di corsi di laurea umanistici e scientifici di quattro Università, selezionati con bando e formati dall’Università di Torino, secondo un modello già testato. Strutturato con un rapporto di un tutor e due studenti dello stesso gruppo classe, il progetto scolastico prevede, durante il secondo quadrimestre di ognuno dei tre anni previsti, un sostegno di 4 ore settimanali, ai beneficiari segnalati dalle scuole. Questo approccio favorisce un apprendimento dinamico e collaborativo. Per gli studenti con difficoltà specifiche o con background migratorio, è previsto un tutorato individuale (1:1)
Le azioni principali del progetto includono il tutorato, mirato a migliorare le competenze degli studenti nelle discipline umanistiche e scientifiche, ed il segretariato socio-educativo svolto da operatori sociali che assistono il personale scolastico e le famiglie nell'implementazione di piani educativi personalizzati (PEI, BES, PDP), collaborando con le scuole per sviluppare progetti educativi e attrarre risorse
Il partenariato di progetto, sostenuto dalla Fondazione De Agostini e guidato da Parsec Cooperativa, coinvolge l’Università degli Studi di Torino e altre università italiane – i cui studenti svolgeranno la funzione di tutor - ETS - Ass. I Tetti Colorati, Cooperativa Il Raggio Verde, Traparentesi APS - che attraverso il segretariato sociale svolgeranno la funzione di raccordo fra scuole, famiglie e territori – e una rete di scuole i cui studenti saranno beneficiari del sostegno scolastico
Questo approccio integrato mira a garantire un miglioramento continuo dell’apprendimento e del benessere scolastico, promuovendo al contempo la crescita sociale e culturale dei territori coinvolti.