Nuovi Paradigmi per la fabbricazione di Celle Solari ad alta efficienza basate su materiali attivi di riciclo o a base ferro - CUP D19J24000560006
Progetto Il progetto mira a migliorare prestazioni e stabilità delle celle solari ibride organo-inorganiche a film sottile di perovskite riducendone i costi complessivi. Questi dispositivi offrono un grande vantaggio in termini di facilità di produzione, grazie all'uso di stampanti digitali "roll to roll" per depositare inchiostri di materiali attivi, che possono derivare dal riciclo di batterie al piombo. Innanzitutto, si intende formulare una architettura contenente materiali 2D (es grafene e MXenes) nella struttura tradizionale per stabilizzare le interfacce del fotoassorbitore perovskitico (CsFAPbI3) con ETL e HTL puntando ad efficienze (PCE) del 25%. Il secondo stadio coinvolge la sostituzione degli ETL a base di PCBM, instabili e costosi, con inchiostri a base di nanoparticelle inorganiche a forma controllata (TiO2, FeS2) per aumentare la stabilità del dispositivo, riducendo al contempo il prezzo di produzione. Infine, si svilupperanno celle solari completamente inorganiche con fotoassorbitore a base di solfuro di ferro, un materiale altamente disponibile e a basso impatto ambientale, bilanciando eventuali minori efficienze con costi e stabilità superiori. I prototipi dei moduli saranno testati in contesti reali off-grid