Il progetto si basa su una ricerca giuridica incentrata sul coinvolgimento civico nell’UE e sull’esigenza persistente di sfruttarne appieno il potenziale. Le attività si concentrano sugli strumenti di partecipazione civica e sui rimedi giurisdizionali e non giurisdizionali disponibili nell’UE per promuovere e tutelare i valori e i diritti dell’Unione. L’obiettivo principale è massimizzare l’efficacia e l’impatto di questi meccanismi.
Parallelamente, il progetto mira a promuovere un’ondata di rinnovamento nell’insegnamento accademico del diritto, puntando su approcci innovativi di learning by doing, partendo dal presupposto che gli studenti possano essere protagonisti del proprio percorso di crescita e attori diretti del coinvolgimento civico.
Per raggiungere questi obiettivi, il progetto prevede un’offerta formativa di alta qualità:
un corso di diritto dell’Unione Europea (60 ore, in italiano), focalizzato sui rimedi giuridici;
un corso Civic Engagement, Rights and Remedies in EU Law (40 ore, in inglese), in cui gli studenti sperimentano tecniche di partecipazione civica e affrontano casi reali;
un laboratorio EU Law Moot Court Competition (20 ore, in inglese), in cui gli studenti si confrontano con le principali tecniche del mestiere legale;
un Seminario di Scrittura Accademica Collettiva (20 ore, in italiano), in cui gli studenti co-redigono una nota a sentenza della Corte di Giustizia dell’UE da sottoporre a riviste ad accesso aperto peer-reviewed;
il laboratorio EDO - Europa, opportunità e diritti (20 ore, in italiano), in cui gli studenti vengono formati per partecipare all’attività dello sportello EDO, un servizio in presenza e online per fornire supporto informativo e consulenza sul diritto dell’UE.
I corsi sono strettamente collegati ad attività di outreach. Gli studenti produrranno materiali divulgativi (podcast, pagine Wikipedia, ecc.) e promuoveranno opportunità di partecipazione civica. Due MOOCs saranno messi a disposizione del pubblico generale e permetteranno agli studenti di altre discipline di acquisire crediti formativi universitari.
Il ciclo di eventi “Le parole per capire l’Europa” e “EU-debate” sarà rivolto a scuole e organizzazioni della società civile. Infine, attività come la Turin School intensiva, la conferenza finale sul presente e futuro della partecipazione civica nell’UE, e il seminario conclusivo sulla modernizzazione dell’insegnamento del diritto dell’UE garantiranno un dibattito approfondito in ambito accademico.