Next Generation Solar Landscape - Methods and Tools for Next Generation Solar Landscape Design: The Renewal of Photovoltaic Fields at the End of Life.
Progetto Il fotovoltaico è un asset importante per il nostro futuro perché contribuirà all’autosufficienza energetica del Paese. Questo asset strategico, in forte sviluppo, è riconosciuto nella sua capacità produttiva ma non come occasione per ripensare la cultura del
paesaggio. Se sono attive molte indagini nel campo della sua integrazione negli edifici, in agricoltura (agrivoltaico) o nell’utilizzo di sistemi galleggianti, gli studi sul suo decommissioning o revamping sono agli inizi e la letteratura scientifica non è sufficientemente
avanzata. La ricerca è innovativa perché colma questa scarsa conoscenza. Circa 83 milioni di moduli - 16 GW di potenza produttiva - raggiungeranno il fine vita nel periodo 2029-2032. Giacché in Italia sono installati 22 GW di potenza e che gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile richiedono nuovi 40 GW, diventa urgente il riutilizzo e la riprogettazione dei campi fotovoltaici esistenti. Inoltre, la recente emergenza nell’approvvigionamento delle materie prime (es. frumento e mais) ha evidenziato la necessità di ripensare il layout agricolo italiano per renderlo più autosufficiente.
Il progetto di ricerca intende promuovere nuove conoscenze sul riutilizzo e la riprogettazione - decommissioning e revamping - dei campi fotovoltaici. Il loro riutilizzo può svolgere un ruolo importante sia nella costruzione di una nuova politica energetica che el
rinnovamento della cultura del paesaggio. Inoltre il loro rinnovamento può essere un importante motore di crescita dell’occupazione e sviluppo economico delle aree suburbane in cui si trovano i campi solari, in particolare le regioni meridionali dell’Italia. La ricerca intende identificare metodi interpretativi innovativi che attraverso l’ottimizzazione dell’uso del suolo possano ridurre le aree degradate e non utilizzate. La ricerca indaga le opportunità offerte dalla riprogettazione dei campi fotovoltaici per sviluppare
nuovi modelli insediativi in grado di riparare paesaggi impoveriti e frammentati e offrire anche il parziale recupero delle produzioni agricole.
La ricerca accresce la consapevolezza che solo una nuova alleanza sistemica tra fabbisogno di produzione energetica e fabbisogno di produzione alimentare può preservare e valorizzare attivamente il paesaggio italiano. Il metodo sviluppato potrebbe essere esteso a diversi contesti poiché queste infrastrutture sono diffuse in tutto il Paese.
Poiché i campi fotovoltaici e le opportunità di riprogettazione che offrono sono un fenomeno con caratteri simili in diverse Regioni, il progetto di ricerca favorisce l’identificazione di una strategia paesaggistica condivisa. Grazie a un partenariato creativo, la ricerca contribuirà al processo di definizione e adozione delle migliori politiche e pratiche (Toolkit di buone pratiche, D3) rivolte a decisori politici e amministratori al fine di aumentare l’impatto ambientale, sociale, culturale ed economico del riutilizzo e riprogettazione dei campi fotovoltaici.