La scuola estiva è rivolta a dottorandi e post-doc di due università, e sarà aperta anche alla partecipazione di altri giovani ricercatori, con l'obiettivo di fornire competenze avanzate su metodi innovativi nella ricerca sociale, tra cui quelli visuali, grafici e performativi. Il programma integra lezioni e laboratori interattivi con metodologie attive come il role playing e la flipped classroom, facilitando lo scambio di conoscenze e la creazione di collaborazioni future. Gli interventi dei docenti e dei partecipanti confluiranno in una pubblicazione. L'iniziativa, che si terrà in francese e inglese, accoglierà un massimo di 20 partecipanti per garantire un apprendimento efficace. Il progetto promuove l’inclusione e l’interculturalità, valorizzando i metodi creativi nella ricerca sociale. Questi permettono di coinvolgere gruppi marginalizzati, offrendo loro un canale espressivo alternativo e riducendo le asimmetrie di potere tra ricercatori e soggetti coinvolti.