Il progetto indaga i processi di digitalizzazione dei partiti politici. Le Information
& Communication Technologies (ICTs) promettono di agevolare modalità
partecipative di natura orizzontale ed inclusiva operando come canali di
comunicazione (e interazione) diretti fra cittadini ed eletti. I processi di
digitalizzazione, moltiplicando gli spazi partecipativi, concorrerebbero a
consolidare sentimenti di political efficacy a livello individuale e a rafforzare
dinamiche di responsiveness. Il progetto – articolato su 24 mesi – mira a
verificare se e in che termini le rimodulazioni organizzative in chiave digitale
contribuiscano a ridefinire il rapporto fra cittadini e politica. Il progetto si
focalizza sui 5 principali partiti italiani (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega,
Movimento 5 Stelle e Partito Democratico) e identifica 4 regioni italiane
caratterizzate da diversa integrazione digitale. L’attività di ricerca è organizzata
come segue: (a) Mesi 1-6: dedicati alla ricognizione della letteratura e
sistematizzazione di dati secondari relativi all’evoluzione organizzativa dei
partiti italiani in senso digitale. (b) Mesi 7-17: dedicati all’attività di ricerca
empirica mediante metodologie quantitative (websurvey agli iscritti, funzionari
di partito e eletti a livello nazionale e subnazionale) e qualitative (interviste in
profondità a iscritti, funzionari di partito e eletti a livello nazionale e
subnazionale). Infine, è monitorata l’attività dei principali partiti italiani e dei
loro leader sui principali social media, la stessa analisi è estesa ai parlamentari
italiani e su un campione di eletti nei consigli regionali. (c) Mesi 18-24: dedicati
all’attività di disseminazione dei risultati mediante pubblicazioni scientifiche e
attività convegnistica. Un sito web e un account Twitter garantiranno visibilità ai
prodotti di ricerca.