Malattie trasmesse da zecche: valutazione dei rischi legati a cambiamenti climatici, effetti antropici ed ecosistemi dinamici multi-ospite
Progetto Le malattie trasmesse da zecche rappresentano in tutta Europa un’emergente sfida di sanità pubblica. Le zecche destano infatti particolare preoccupazione in quanto potenziali vettori di numerose malattie a carattere zoonosico note con il nome di “Tick-Borne Disease” o TBD, tra cui la borreliosi di Lyme, la rickettiosi, l’anaplasmosi ela babesiosi. A causa dei cambiamenti climatici e della maggior disponibilità di ospiti e habitat adatti alla loro sopravvivenza è stato osservato un ampliamento della distribuzione geografica e dell’abbondanza di zecche. Correlato a tale aumento si ipotizza nei prossimi anni un incremento dei casi di TBD e conseguentemente emerge l’esigenza di dotare l’attuale sistema di sorveglianza nei confronti di tali malattie di nuovi protocolli diagnostici molecolari più rapidi ed efficaci [1, 2]. Si rende inoltre necessaria un’accurata analisi del rischio al fine di comprendere come fattori climatici, antropici ed ambientali influenzino la distribuzione delle zecche sul territorio nazionale e l'incidenza dei casi di malattia [3-5]. Infine, a fronte dell’aumentato rischio della cittadinanza di andare incontro a morso da zecca durante lo svolgimento di attività professionali o di svago all’aperto è necessario potenziare la sensibilizzazione e le conoscenze della popolazione sugli specifici rischi e sui comportamenti preventivi da adottare, e attivare un coinvolgimento attivo tramite iniziative di Citizen Science [6].