Unveiling the plant exposome to dissect a multifactorial disease: the kiwifruit vine decline
Progetto La ricerca sul microbioma vegetale sta trasformando il modo in cui guardiamo agli agenti patogeni delle piante, dalle semplici interazioni ospite-patogeno a relazioni complesse tra tutti i componenti del microbioma delle piante, il patogeno e l'ospite. Questo paradigma può aiutare a capire le malattie complesse delle piante, il cui agente causale è ancora sconosciuto. Ad esempio, negli ultimi dieci anni, l'industria del kiwi in Italia è minacciata dalla diffusione della moria del kiwi (Kiwifruit Vide DeclineSyndrome-KVDS). Questa sindrome indebolisce progressivamente le piante di kiwi, portando al loro collasso entro 2 anni dai primi sintomi. Gli sforzi per identificare l'agente causale non sono ancora in grado di spiegare completamente la malattia, che potrebbe essere causata da una complessa interazione tra diversi agenti biotici e abiotici. Così, con KVD-BIOME si intende spiegare la complessità di questa malattia, illustrando ogni componente per capire i meccanismi che portano all'induzione di KVDS e la sua diffusione nel campo. Il primo obiettivo è quello di isolare e assemblare una comunità sintetica (SynComm) che può indurre KVDS rilevando e raccogliendo campioni dal campo e attraverso esperimenti in serra. Durante questo progetto saranno identificati gli agenti biotici che sono dietro questa sindrome usando una combinazione di strumenti metaomici. Oltre ad aiutarci a capire meglio i meccanismi alla base della malattia, consentirà anche il design di strumenti diagnostici per KVDS e l'identificazione di biomarcatori associati alla tolleranza/resistenza delle piante. In questo modo, saremo in grado di colmare la maggior parte delle lacune sulla conoscenza della KVDS, ma anche di progettare strategie di prevenzione e controllo. I risultati saranno comunicati a un ampio pubblico, compresi gli stakeholder e il pubblico in generale, e diffusi al più ampio campo accademico. Oltre ad aiutare a colmare il divario di conoscenze sulla KVDS e ad aiutare a comprendere meglio il microbioma vegetale (impatto scientifico), questo progetto genererà anche strumenti per diagnosticare rapidamente la KVDS e per selezionare genotipi tolleranti/resistenti (impatto tecnologico), con benefici economici a breve e lungo termine per un settore che genera circa 1 miliardo di EUR/anno, e che proprio nel 2020 ha registrato danni per 300 milioni di EUR.