Lezione su "Il mondo in tavola. Scambi e nuovi gusti alimentari in età moderna", nell'ambito del ciclo "Degustare la storia", coordinato da Andrea Pellizzari con il tutor del polo carcerario di Unito
Public Engagement Il cibo è cultura perché trasforma il mondo grazie a un continuo flusso di prodotti, di esperienze concrete, d’idee. La cultura alimentare ha dato vita, infatti, a economie, a stili di vita, a rappresentazioni del potere. I prodotti che affluirono in Europa in età moderna non giunsero sulle tavole di tutti, ebbero spesso un impiego diverso rispetto all’uso che se ne faceva nelle terre d’origine e inoltre, in molti casi, tardarono ad affermarsi per le loro qualità nutritive.
Ci vollero due secoli circa, per esempio, perché il mais e la patata si diffondessero nelle campagne europee offrendo cibo più economico per quella parte di popolazione che non poteva permettersi altre fonti di sostentamento. E passarono circa due secoli perché la cultura agronomica iniziasse a studiare le condizioni migliori di coltivazione delle “nuove” piante giunte dalle Americhe.
Gli usi alimentari, intanto, si erano intrecciati a pratiche più antiche.
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
(novembre 6, 2023 - )