Esistono delle comunicazioni privilegiate bidirezionali tra cervello e intestino, ad esempio attraverso gli ormoni steroidi che possono influenzare le attività intestinali e che, a loro volta, possono essere modulati dalle attività intestinali. Ma queste attività intestinali dipendono, anche e soprattutto, dal microbioma che lì risiede.
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
(aprile 17, 2019 - )