L’affidamento familiare: le strategie educative elaborate dagli affidatari

Abstract L’affidamento familiare è una condizione di accoglienza e protezione di bambini con nuclei familiari in gravi difficoltà, regolata giuridicamente, volta a garantire ai minori uno spazio di crescita idoneo e alle famiglie d’origine la possibilità di superare i problemi, così da consentire il rientro dei figli. Si tratta di una condizione educativa sfidante, da approfondire con la ricerca. La complessità dei contesti di provenienza e la copresenza di più fattori di rischio generano infatti nei bambini e ragazzi in “foster care”, difficoltà importanti nello sviluppo, a cui gli affidatari devono far fronte, con il supporto dei servizi e delle associazioni. Il bagaglio di competenze che gli affidatari arrivano a costruire negli anni è prezioso, meritevole di approfondimenti pedagogici, perché le buone pratiche di “genitorialità positiva” possano essere valorizzate e condivise. In questo contributo riferiremo gli esiti di un’indagine, svolta con un campione nazionale di 323 famiglie affidatarie. Lo studio consente di indagare i motivi di allontanamento, i rapporti con le famiglie di origine, le traiettorie difficili dei bambini affidati (transizioni, collocazioni, discontinuità, anni di affido, prosecuzione dei rapporti dopo l’affidamento). Si giunge così a individuare i bisogni evidenziati dai minori, le problematiche rilevanti che emergono e le strategie promettenti adottate dalle famiglie accoglienti. Abstract Foster care is a condition of welcoming children with families in serious difficulty, legally regulated, aimed at guaranteeing to minors a suitable space for growth, and to families of origin the possibility of overcoming the problems so as to consent the return of the children. It is a challenging educational condition, to be deepened with research. The complexity of the backgrounds of origin and the co-presence of multiple risk factors in fact generate in children and young people in foster care, important difficulties in development, which foster families have to cope with, also with the support of services, differentiated in territories, and of associations. The skills that caregivers come to build over the years are valuable, deserving of pedagogical insights, so that good practices of positive parenting can be valued and shared. In this paper we will report the results of a survey, carried out with a national sample of 323 foster families. The study makes it possible to investigate the reasons for the custody prevision, the relationships with families of origin, the difficult life trajectories of the children in foster care (transitions, placements, discontinuities, years of foster care, continuation of relationships after foster care). In this way it is possible to identify the needs highlighted by the minors, the relevant problems that emerge and the promising strategies adopted by the foster families.