Eranšahr : uomo, ambiente e società nell'Iran arsacide e sasanide : testimonianze scritte, cultura materiale e società da Arsace a Yazdegard III
Articolo
Data di Pubblicazione:
2021
Abstract:
L’arco temporale che si pone a cavallo tra due transizioni politiche di notevole importanza,
la prima tra la dinastia dei Seleucidi e quella degli Arsacidi, la seconda tra la dinastia dei Sasanidi e il califfato islamico, costituisce un contesto cruciale per la messa in pratica di diversi approcci metodologici volti alla comprensione delle relazioni tra uomo, potere politico e territorio nell’Iran tra III sec. a.C. e VII d.C. In tale quadro si è scelto di focalizzare l’attenzione su tre aree nodali dell’Iran antico: le regioni storiche dell’Elimaide (Khuzestan), della Persia (Pa¯rs) e della Media (Ma¯d e Pahlaw). Le regioni prese in considerazione, pur caratterizzate da notevoli differenze, furono al centro delle trasformazioni del periodo e forniscono informazioni utili per la rico‑
struzione di specifiche dinamiche storico-culturali. In particolare, il Khuzestan si configura come
caso studio privilegiato per il periodo arsacide, il Pa¯rs per la genesi e affermazione della dinastia
sasanide, l’area di Ma¯d e Pahlaw per i secoli che condurranno alle significative riforme di periodo tardo sasanide e al crollo della dinastia.
La comprensione dell’azione politica di entità sovranazionali contraddistinte dalla ricerca di
un equilibrio tra centro e periferia, nonché del processo che condurrà alla nascita di un’identità
politica iranica identificabile con il concetto di E¯ra¯nšahr così ben analizzato da Gherardo Gnoli (1989) in relazione all’ideologia regale, rappresentano tutt’oggi ambiti non pienamente chiariti. Da qui sorge l’importanza di allargare il campo di indagine all’evoluzione socio-culturale dell’Iran di epoca arsacide e sasanide attraverso l’impatto dell’insediamento umano e delle dinamiche politiche sul suo territorio dalla fine del regno seleucide, quando gli Arsacidi acquisirono un solido controllo dell’altopiano contemporaneamente alla progressiva crescita dell’influenza romana in Oriente (II sec. a.C.), alla conquista islamica (VII sec. d.C.), spartiacque che segna la fine, forse più formale che sostanziale, del mondo antico nell’area iranica, nonché la percezione che di questo impatto ebbero la società del tempo e le generazioni successive (fino intorno al X sec. d.C.). Un tale studio presenta grandissima valenza dal punto di vista storico poiché, integrando metodologie proprie della storia e dell’epigrafia coniugate con quelle di ambito più propriamente archeologico, permette una valutazione solida del rapporto tra fonti scritte ed evidenze materiali in aree di estrema complessità.
Tipologia CRIS:
03A-Articolo su Rivista
Keywords:
Iran, modelli insediativi, modelli sociali, impero partico, impero sasanide
Elenco autori:
messina vito;
Giusto Francesca;
C.G. Cereti – P. Callieri – A.R. Askari Chaverdi – A. Eghrà – A. Engeskaug – M. Geravand – C. Marchetti – G. Maresca – D.M. Mezzapelle – K. Mohammadkhani – M.R. Nemati – M. Mousavi Nia – A. Sembroni – G. Terribili
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