Beni comuni, integrazione territoriale e giustizia socio-ambientale: ricerca e azione per il riuso dei patrimoni confiscati nelle aree fragili
Articolo
Data di Pubblicazione:
2022
Abstract:
Il saggio analizza le connessioni tra riuso dei patrimoni confiscati, governo locale e pratiche di commoning nelle aree fragili. Dagli anni Ottanta è prevista la confisca dei patrimoni appartenenti alla criminalità organizzata. Dagli anni Novanta vengono ridestinati a un riuso sociale o istituzionale. Dopo quarant’anni sono stati confiscati circa 35.000 immobili e terreni, un terzo si trova nelle aree interne, coinvolgendo 391 comuni di piccole e medie dimensioni. In
queste aree la confisca rappresenta una pre-esistenza di economie sporche che si amalgama alle criticità politiche, sociali ed ecologiche che ne configurano la fragilità. Il riutilizzo può qui rappresentare un volano di reintegrazione territoriale, stimolando forme di autodifesa e di innovazione sociale.
Tipologia CRIS:
03A-Articolo su Rivista
Keywords:
beni comuni, aree fragili, giustizia socio-ambientale, società
civile, partecipazione
Elenco autori:
Martone Vittorio; Tatiana Giannone
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