Parchi scientifici e incubatori per la creazione di start-up innovative. Un'analisi empirica sulle start up del settore Life Science in Piemonte

L'impatto positivo delle start-up innovative sulla crescita economica e lo sviluppo regionale è ben documentato, ma poche analisi si sono concentrate sullo sviluppo e la sopravvivenza di tali imprese in specifici settori, come le biotecnologie, le tecnologie pulite, le nanotecnologie e l'aerospazio. In particolare, questo studio esplorativo si propone di indagare la composizione delle start-up del settore Red Life Science (RLS) nel Piemonte, analizzando anche il numero di brevetti, la redditività e il tasso di occupazione generato, proprio per identificare l’impatto delle start up sul territorio. L'obiettivo è identificare le relazioni tra variabili chiave che influenzano il successo delle start-up in termini di qualità e innovazione della ricerca. La ricerca si è concentrata sullo studio delle start-up italiane nel settore RLS nel periodo 2013-2019, utilizzando dati da fonti affidabili come AIDA Bureau Van Dick ed il campione selezionato è stato suddiviso in tre cluster distinti: le start-up innovative italiane nel settore RLS, le start-up innovative RLS nel Piemonte e le start-up RLS incubate da enti piemontesi, inclusi 5 incubatori certificati e un parco scientifico. Questa suddivisione ha permesso di confrontare le diverse realtà tra di loro. Questo studio rappresenta un contributo alla letteratura attuale, poiché sembrerebbero mancare indagini in grado di correlare l’azione delle start up innovative e l'evoluzione delle performance scientifiche nelle regioni del Sud Europa.