Il progetto PRe-FEu – PRevenzione degli incendi per le Filiere del lEgno – si pone l’obiettivo di
valorizzare e proteggere le filiere del legno ed i servizi ecosistemici forestali attraverso un piano di
interventi innovativo che segua criteri di mitigazione del pericolo incendi e di valorizzazione della
risorsa legno a scala di popolamento, e pianifichi in aree strategiche l’utilizzo della biomassa,
anche a fini energetici, per ridurre il rischio incendi a scala di paesaggio.
La Valle di Susa, a seguito dei grandi incendi dell’autunno 2017, ha visto operare un gruppo di lavoro
attivo e interdisciplinare al “Piano Straordinario Incendi” ed ai progetti operativi forestali coordinati
sui finanziamenti della Protezione Civile. Queste esperienze hanno stimolato l’ambizione del progetto
PRe-FEu, che intende testare una innovazione nel processo di pianificazione forestale che integri
prevenzione incendi, multifunzionalità e sostenibilità economica, potenzialmente replicabile in tutta
la Regione Piemonte.
Il progetto capitalizza l’esperienza di un gruppo di lavoro collaudato ed operante sulla misura 16.1
FiLeProPri, e sulla 16.2 Legno Energia NordOvest, e vede il Consorzio Forestale Alta Valle Susa,
in rappresentanza dei Comuni e delle Unioni Montane, e l’Unione Montana Valle di Susa
fortemente interessate data l’incidenza territoriale degli incendi boschivi, il dipartimento DISAFA
dell’Università di Torino, ente di ricerca applicata nel settore della gestione forestale e degli incendi
boschivi, e la Cooperativa La Foresta, da anni riferimento operativo nelle filiere del legno.
Tra i risultati attesi, il progetto presenterà un piano di interventi di selvicoltura preventiva, risultato
di una pianificazione forestale integrata e partecipata. Il piano individua la superficie di gestione
ottimale per la prevenzione incendi, la sua collocazione spaziale strategica e le modalità di
intervento in aree di proprietà pubblica e privata al fine di garantire un bilancio economico positivo
del piano mediante un uso a cascata della risorsa legno, la protezione dei principali servizi
ecosistemici forestali nel tempo, e la riduzione del rischio incendi.
Il progetto ha un costo di 370.000 euro, contribuisce al fabbisogno F7 (Sviluppare forme di
integrazione orizzontale e verticale nelle filiere agroalimentari e forestali) ed è inerente alla focus
area 5C (favorire l’approvvigionamento e utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti,
materiali di scarto, residui) contribuendo inoltre agli obiettivi trasversali di: i) innovazione
relativamente all'adozione di soluzioni innovative di processo e organizzative; ii) ambiente e
mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi.