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  1. Progetti

Sino-European Religious Intersections in Central Asia. Interactive Texts and Intelligent Networks.

Progetto
Si deve ai geografi tedeschi di metà ottocento la fortunata espressione di Via della Seta (donde l'acronimo scelto SERICA) per indicare una fitta rete di strade, commerci e relazioni che tentarono di unire Europa e Asia a partire dalla spedizione di Alessandro Magno (IV sec. a.C.), e poi nel Medioevo e nell’età moderna. Ritornata in auge negli ultimi anni in un quadro geopolitico complesso e dinamiche politiche, economiche e commerciali di vasta portata, tale nozione si presta a un progetto globale e transdisciplinare in grado di coinvolgere competenze e ambiti diversi in una prospettiva diacronica che si estenda dal tardo ellenismo al XIX secolo. Del pari, l’accento posto recentemente dagli studiosi sulla nozione affine di Eurasia amplia la prospettiva, evidenziando, in termini di connettività, nessi e somiglianze, ma salvaguardando le identità multiple in una prospettiva di comparazione: esso abbraccia interazioni di tipo culturale, linguistico e religioso importanti quanto le rotte commerciali. L’epoca tardoantica (II-VII sec.d.C.) si pone al centro di tale dinamica di scambi, prendendo in considerazione, accanto ai due grandi imperi del periodo, quello bizantino e quello cinese, anche la Persia sassanide e i popoli delle steppe centroasiatiche, dimostrando come la complessità delle relazioni si estenda oltre le rotte tradizionalmente intese della Via della Seta. Uno dei fattori che ha maggiormente contribuito a questo nuovo punto di vista è stata la scoperta di documenti (testi ed epigrafi, ma anche affreschi) lungo le rotte che collegavano la Persia e la Cina: tali ritrovamenti (cristiani, buddhisti, manichei) offrono una cospicua documentazione della interpenetrazione linguistica e soprattutto culturale, e possono beneficiare della recente attenzione della storiografia sulla tarda antichità nei confronti dello studio della cultura materiale. Alessandro e l’Ellenismo inaugurano una situazione di ricche interferenze che oltre alla cultura iranica riguarderà tutto il continente indo-mediterraneo e testimonianze dell’ellenismo iranizzato (o dell’iranismo ellenizzato) come Antioco di Commagene, Kanishka, gli Arsacidi, i regni indo-greci e Ashoka. Roma e poi Costantinopoli, prima coi Parti e poi con i Sassanidi, è una fertile epitome di una stagione di contatti plurisecolari analizzati sotto varie prospettive: nelle concezioni carismatiche della regalità, nelle ritualità di corte, nei simbolismi degli emblemi, degli astri, dell’abbigliamento e dei colori. Di particolare importanza sono le relazioni internazionali e i rapporti diplomatici, nelle prassi della epistolografia, dei trattati e delle forme di regolamentazione giuridica della convivenza religiosa. Nucleo centrale del progetto sarà quindi l’esame di tali interconnessioni, ma anche il loro irraggiarsi e il loro riflettersi in epoche e periodi successivi in un’ottica di longue durée. L’ambizione è quella di raccogliere e commentare in prima istanza una serie di fonti letterarie e documentarie pertinenti alla diffusione di differenti tradizioni religiose, filosofiche e culturali in senso più ampio lungo le direttrici della cosiddetta Via della Seta, allargandosi talvolta ad ambiti geograficamente vicini (e.g. l’India). Incentrandosi in particolare sulla immagine idealizzata che dell’Oriente (paradigma di una alien wisdom) ebbe la cultura europea nei vari secoli, successivamente arricchitasi e modificatasi grazie a contatti di varia natura sempre più ravvicinati, il progetto ambisce alla ricostruzione di un caso significativo e complesso di global history, che mostri la proficua rete di relazioni culturali prima ancora che commerciali tra Europa e Oriente, spesso per tramite di quella che fu fino al XVII secolo la lingua veicolare, il latino. A tal riguardo è stato infatti sottolineato in questi ultimi anni il ruolo del latino come lingua globale impiegata da mercanti e missionari
  • Dati Generali
  • Aree Di Ricerca
  • Pubblicazioni

Dati Generali

Partecipanti

BALBO Andrea   Responsabile scientifico  

Referenti

MAZZOCCA Andrea   Amministrativo  

Dipartimenti coinvolti

STUDI UMANISTICI   Principale  

Tipo

FISR (Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca) 2019

Finanziatore

MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Ente Finanziatore

Capofila

Università di PISA

Partner

Università degli Studi di TORINO

Contributo Totale (assegnato) Ateneo (EURO)

686.400€

Periodo di attività

Giugno 1, 2021 - Maggio 31, 2023

Durata progetto

24 mesi

Aree Di Ricerca

Settori (2)


SH6_9 - gender history - (2013)

Settore L-FIL-LET/04 - Lingua e Letteratura Latina

Parole chiave (5)

  • ascendente
  • decrescente
Servizi e connettività
eurasia
lingua e letteratura
reti sociali
via della seta
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